“Non si tratta di una semplice iniziativa di comunicazione, ma di un segnale politico forte rivolto ai lecchesi dopo anni di gestione del centrosinistra che hanno lasciato la città senza una vera prospettiva”, spiega Carlo Piazza, candidato sindaco per la Lega, lanciando la campagna di affissioni 6×3 in tutta la città in vista delle elezioni amministrative, con uno slogan chiaro e inequivocabile: “Anno nuovo, nuovo sindaco”. Di seguito riportiamo il comunicato inviato alla nostra redazione.
Lecco, la Lega lancia la campagna: “Anno nuovo, nuovo sindaco”
L’Amministrazione guidata da Mauro Gattinoni ha portato avanti prevalentemente progetti ereditati dal passato, senza introdurre una visione nuova per il futuro di Lecco.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: circa 38 milioni di euro di finanziamenti e investimenti persi, tra errori amministrativi, rinunce e occasioni mancate. Risorse che avrebbero potuto finanziare opere pubbliche, infrastrutture, riqualificazioni e servizi per i cittadini.
Alcuni esempi concreti:
•Il lungolago, presentato come grande opera di riqualificazione, si è tradotto in una semplice piastrellata che non regge il confronto con realtà vicine come Malgrate e che, soprattutto, ha tolto centinaia di posti auto ai residenti, senza offrire soluzioni alternative adeguate.
•La Piccola: un intervento minimo, privo di innovazione e di visione, che si limita a chiudere l’iter avviato dalla Giunta Brivio e che ha portato anche alla perdita di un finanziamento che avrebbe potuto consentire la realizzazione di un parcheggio multipiano e di opere utili per la città.
E la prospettiva per il futuro dov’è?
Le azioni strategiche per Lecco sono rimaste sulla carta, senza un progetto chiaro e condiviso.
Sul nuovo Comune, dopo anni di progetti, studi e consulenze pagate dai cittadini, si scopre solo ora che forse si farà una torre, con il rischio concreto di ritardi e ripensamenti. Tante parole, pochi fatti.
Sul traffico, il mese di dicembre è stato emblematico: cantieri avviati tutti insieme hanno causato un vero e proprio sequestro di massa della città. Una scelta sbagliata, vissuta dai lecchesi come l’ennesima scommessa elettorale fatta sulla loro pelle con l’unico risultato di portare disagi pesanti a cittadini, lavoratori e commercianti.
Il Bione è ancora una volta all’anno zero: un progetto annunciato più volte, ma con risultati minimi. Le società sportive segnalano pochi lavori reali, tra pista di atletica incompleta e servizi insufficienti.
Nel frattempo, le tasse comunali sono ai massimi livelli, con i lecchesi sempre più colpiti per sostenere spese che spesso finiscono in comunicazione e immagine invece che in servizi concreti.
I cittadini non vengono ascoltati:
•in via Palestro, il comitato dei residenti è stato ignorato;
•sul lungolago, chi abita in zona ha perso parcheggi senza alternative;
•sull’Hub dei bus, si è andati avanti con scelte calate dall’alto, tra ricorsi ed espropri, contrapposte agli interessi della città.
Noi crediamo che Lecco debba essere una città per chi ci vive, studia e lavora, non solo una cartolina.
Serve una città pensata per i lecchesi, non per la passeggiata della domenica.
La Lega propone una svolta vera:
•meno traffico e mobilità più efficiente,
•più sicurezza nei quartieri,
•attenzione concreta a tutti i rioni,
•serietà, competenza e visione nella gestione del Comune.
Questa campagna di affissioni è solo il primo passo. Nei prossimi mesi la Lega sarà presente in città per ascoltare, confrontarsi e costruire un’alternativa credibile.
È tempo di cambiare.
È tempo di un nuovo sindaco.
Carlo Piazza, candidato sindaco – Lecco
Emanuele Mauri, segretario cittadino Lega Lombarda Lecco
