Piemonte

Le aree interne passano da 4 a 6: lo annuncia l’assessore Gallo in settima

L’opposizione: l’avevamo chiesto noi

Le aree interne passano da 4 a 6: lo annuncia l’assessore Gallo in settima

Consiglio regionale del Piemonte: «Non sussiste alcun allarme sulle aree interne». Lo ha sostenuto in audizione alla Settima commissione l’assessore alla Montagna Marco Gallo. La Regione intende rafforzare la strategia allargando il piano: alle quattro aree storiche – Maira-Grana, Lanzo, Ossola e Bormida cui sono stati destinati più di 48 milioni di fondi nella programmazione 2014-2020 – si aggiungono quella della Valsesia e delle Terre del Giarolo.
Per queste due nuove zone Snai sono stati previsti 23 milioni di stanziamenti nella programmazione 2021-27. Programmazione che, nei piani della Regione, comprende anche le quattro aree storiche dove sono in corso di realizzazione 126 progetti, che vanno potenziamento dei servizi essenziali (salute, istruzione, mobilità) allo sviluppo locale (turismo, filiere produttive, valorizzazione del patrimonio). Includendo anche la prevenzione del rischio di incendi boschivi per la quale sono stati stanziati sette milioni per proteggere 24 mila ettari di boschi e foreste.

Su questo sono intervenuti i consiglieri Mauro CalderoniDomenico Ravetti ed Emanuela Verzella (Pd), parlando di “una tardiva ammissione di errore, ma pur sempre un passo nella direzione giusta”. “Oggi – aggiungono – l’assessore ammette il cambio di rotta e torna sui suoi passi: così potrebbero tornare sei le aree piemontesi inserite nel piano, se il Governo accoglierà la richiesta di reinserimento. È un risultato importante, frutto anche del lavoro di chi ha saputo ‘fischiare il fallo’ alla Giunta. Le nuove aree individuate sono realtà meritevoli, ma non possono giustificare l’abbandono di territori che avevano dimostrato di funzionare e che avevano costruito negli anni solide competenze amministrative e progettuali”.
Durante la discussione è intervenuto anche il consigliere Alberto Unia (M5s).

«Le aree interne – ha concluso l’assessore Marco Gallo – sono al centro di un importante progetto che la struttura regionale monitora costantemente coordinando un ampio piano di investimenti per il loro rilancio».