Tresivio (SO)

La FNP CISL Sondrio riunita a Tresivio: focus su pensioni, sanità e prospettive di bilancio

Confronto sulla situazione politico-sindacale e sulla Legge di Bilancio 2026

La FNP CISL Sondrio riunita a Tresivio: focus su pensioni, sanità e prospettive di bilancio

 

Si è svolto oggi, presso il ristorante Ca’ d’Otello di Tresivio, il Consiglio Generale della FNP CISL Sondrio, un momento di confronto e analisi sulla situazione politico-sindacale e sulla Legge di Bilancio 2026. All’incontro hanno partecipato i componenti e gli invitati del Consiglio Generale, oltre agli ospiti Sergio Marcelli, Segretario Generale FNP CISL Lombardia, Ilaria Urbani, Segretaria Generale aggiunta UST CISL Sondrio, e Fausta Svanella, Presidente Anteas Sondrio.

I lavori, aperti dal Segretario Generale FNP CISL Sondrio Bruno Lanzini, si sono svolti sotto la presidenza di Sergio Marcelli, nominato all’unanimità.

Analisi politico-sindacale

Nel suo intervento introduttivo, Lanzini ha tracciato un bilancio della recente stagione congressuale, sottolineando come la CISL, a tutti i livelli, sia riuscita a mantenere un clima di unità e partecipazione.

“Il mondo cambia rapidamente – ha affermato – e dobbiamo saper rivedere i nostri tempi di programmazione per restare al passo con la realtà sociale ed economica che evolve di continuo”.

Il Segretario ha ricordato i nuovi assetti elettivi della CISL, dalla conferma di Sergio Marcelli alla guida della FNP Lombardia fino all’elezione di Roberto Pezzani come Segretario Generale nazionale della FNP. Ha ribadito inoltre la centralità del metodo del dialogo e della concertazione, con un rapporto costruttivo ma autonomo nei confronti delle istituzioni, sempre nell’interesse degli iscritti.

Il contesto internazionale e nazionale

Ampio spazio è stato dedicato anche ai temi internazionali e alle conseguenze economiche e sociali dei conflitti in corso.

“Le guerre che ci circondano – ha ricordato Lanzini – ci colpiscono oggi più per le conseguenze che subiamo che per la compassione verso chi soffre”.

La CISL ha riaffermato la propria condanna verso ogni forma di violenza, promuovendo al contempo azioni concrete di solidarietà, come la raccolta fondi per Gaza attraverso la Croce Rossa Internazionale.
Sul piano nazionale, Lanzini ha evidenziato una relativa stabilità politica che, se da un lato favorisce la tenuta economica, dall’altro non deve far dimenticare le difficoltà quotidiane di lavoratori e pensionati: salari bassi, inflazione persistente, servizi sanitari carenti e pressione fiscale elevata.

Legge di Bilancio 2026: luci e ombre

La Legge di Bilancio 2026 è stata al centro del dibattito. Pur riconoscendo alcuni aspetti positivi – come la riduzione dell’aliquota fiscale dal 35 al 33%, la defiscalizzazione dei buoni pasto e il rafforzamento dei congedi parentali – Lanzini ha espresso preoccupazione per la mancanza di misure strutturali a favore dei pensionati e per l’assenza di un piano incisivo di contrasto all’evasione fiscale.

“Serve un patto sociale che metta al centro crescita dei salari, partecipazione e lotta alle disuguaglianze”, ha concluso.

Continuità associativa e partecipazione

Nel prosieguo dei lavori, Claudia Medda, componente della Segreteria FNP CISL Sondrio, ha illustrato i progetti volti a rafforzare la continuità associativa e a consolidare il legame con i nuovi pensionati, in collaborazione con le categorie degli attivi, il Patronato INAS e il CAF CISL.
Obiettivo dell’organizzazione è garantire una presenza sempre più capillare e rispondere in modo efficace ai bisogni delle persone, valorizzando il ruolo della FNP come soggetto capace di affrontare i cambiamenti politico-sociali e di stare concretamente al fianco degli iscritti. Medda ha inoltre richiamato il valore del coinvolgimento di tutto il Consiglio Generale, del Comitato Esecutivo e dei Rappresentanti Locali dei Soci (RLS) in questo percorso condiviso.

Sanità e territorio

La componente della Segreteria Michelina Maletta ha posto l’attenzione sui temi della sanità territoriale, evidenziando le difficoltà che i cittadini della provincia continuano a incontrare nell’accesso ai servizi.
Ha ricordato l’attività del progetto Punto Salute, recentemente promosso anche attraverso una pillola informativa su TV Unica, e le iniziative territoriali volte ad ampliare il servizio e garantire una maggiore vicinanza agli associati.

“Emergono numerose criticità – ha spiegato – in particolare il blocco delle agende per alcune specialità come dermatologia e per i malati oncologici e cronici. Il Punto Salute nasce proprio per dare voce a queste problematiche e per denunciare alla Regione Lombardia le difficoltà della nostra sanità di montagna”.