Avevamo riportato ieri che, nell’esame delle candidature alla carica di governatore del Veneto, per partecipare alle elezioni dei prossimi 23 e 24 novembre 2025, Fabio Bui, già sindaco di Loreggia e presidente della Provincia di Padova (periodo cui si riferisce la foto di copertina), a capo della lista: Popolari per il Veneto era stato escluso per irregolarità nei documenti presentati e che i Giudici della Corte dei Conti gli avevano intimato 24 ore di tempo per presentare eventuale reclamo. Leggi QUI
Fabio Bui riammesso
Bene, la Corte d’Appello di Venezia, si apprende oggi, ha accolto il ricorso presentato da Fabio Bui, candidato dei “Popolari per il Veneto”, riconoscendo la piena regolarità della documentazione depositata e consentendo così al movimento di proseguire ufficialmente la propria corsa elettorale.
Fabio Bui dichiara:
«È una vittoria della democrazia e del buon senso. Ringrazio la Corte d’Appello per l’attenzione con cui ha esaminato la nostra posizione: è stata riconosciuta la correttezza del nostro operato e, soprattutto, il diritto dei cittadini veneti di poter scegliere liberamente chi li rappresenterà. La nostra voce torna in campo, più forte di prima».
La decisione della Corte era attesa da quanti, amministratori locali, volontari e cittadini, avevano sostenuto la candidatura di Bui, già sindaco di Loreggia e presidente delle provincia di Padova, il quale ha chiuso così l’conveniente di percorso:
«Sapevamo di aver agito nel rispetto delle regole e con trasparenza. Ora ripartiamo con ancora maggiore convinzione, per un Veneto che protegga la sua terra, valorizzi il lavoro e metta al centro la persona. È il momento di costruire una Regione che ascolti ed agisca. Il progetto continua con serietà, coraggio e responsabilità”.
Il programma di Bui
Il programma con cui Fabio Bui si presenta alla elezioni regionali 2025 e declinato in sette punti che espongono la visione del candidato, dopo l’autonomia negata, e riguardano:
- La Grande Città Veneto.
- Porto delle Venezie e Venezia Monaco: il ruolo di Verona.
- Veneto e infrastrutture, la chiave per la crescita futura.
- Istruzione, non solo scuola.
- I nuovi cittadini: da immigrati a integrati.
- Salute e Sicurezza Sociale.
- Il Veneto snodo internazionale delle merci.