Alessandria (AL)

Impianto a biomassa Aulara, Locci (FdI): “Oltre un milione di euro dei cittadini bruciati, serve chiarezza”

Secondo Locci, quello che emerge "è un quadro di mala gestione e possibili responsabilità dell’ing. Emanuele Rava"

Impianto a biomassa Aulara, Locci (FdI): “Oltre un milione di euro dei cittadini bruciati, serve chiarezza”

Il Presidente del Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, ha depositato un’interpellanza urgente in Consiglio Comunale per chiedere chiarimenti sulla realizzazione, gestione e custodia dell’impianto a biomassa in Regione Aulara ad Alessandria.

I dubbi sull’impianto a biomassa Aulara

Come riportato dal consigliere Locci l’opera, costata oltre 1,1 milioni di euro, è stata inaugurata a novembre 2023 ricorrendo al noleggio di un cogeneratore solo per il giorno dell’inaugurazione. “Dal giorno successivo l’impianto non è mai entrato in funzione. Oggi si presenta incompleto, danneggiato, privo di componenti fondamentali e con un valore residuo stimato tra i 90 e i 225 mila euro. – spiega Locci – Una perdita patrimoniale pesantissima che ha inciso sul bilancio 2024 di AMAG Reti Gas, svalutato di oltre un milione e aggravato da fondi rischi e riserve per quasi un altro milione, a causa dei componenti mancanti e dei contributi statali 4.0 percepiti illegittimamente dalla società.”

“Quello che emerge – continua Locci – è un quadro di mala gestione e possibili responsabilità dell’ing. Emanuele Rava, che ha seguito il progetto fin dalla fase iniziale: prima come tecnico, poi come Amministratore Unico di Amag Reti Gas e Responsabile Unico del Procedimento (ruolo che mantiene tuttora) e successivamente anche come Amministratore Delegato del Gruppo AMAG. Oltre all’evidente conflitto di interessi, in capo a Rava si profilano responsabilità gestionali rispetto ai danni economici e d’immagine. Nonostante questo disastro, l’assemblea dei soci ha riconosciuto a Rava una retribuzione complessiva di 190.000 euro, comprensiva di un premio variabile da 100.000 euro legato al risultato di bilancio 2024.”

Con l’interpellanza, Locci chiede al Sindaco se fosse a conoscenza della situazione dell’impianto, se intenda accertare formalmente le responsabilità dei vertici Amag, se ritenga opportuno revocare gli incarichi di fiducia a Rava, se intenda trasmettere tutti gli atti alla Corte dei conti e alla Procura e se non sia doveroso revocare il premio economico attribuito all’AD.

“Non possiamo accettare – conclude Locci – che mentre ai cittadini si chiedono sacrifici e si aumentano tariffe e imposte, si brucino milioni di euro in progetti fallimentari e si premi chi ha presunte responsabilità in questo disastro. È il momento della chiarezza, della trasparenza e delle azioni concrete a tutela della collettività.”