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Hacker filorussi ancora all'attacco dell'Italia: colpiti banche, ministeri e... Giorgia Meloni

Una "rappresaglia" che prosegue dopo le accuse del Cremlino al presidente Mattarella

Hacker filorussi ancora all'attacco dell'Italia: colpiti banche, ministeri e... Giorgia Meloni
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Settimo giorno di fila di attacco degli hacker filorussi di NoName057 all'Italia. Nel mirino stavolta finiscono ministeri, banche, poste e pure la premier Giorgia Meloni.

Hacker russi attaccano la premier

Da giorni gli hacker filorussi di NoName57 prendono di mira siti istituzionali italiani. Una "rappresaglia" dopo le dichiarazioni del Presidente Sergio Mattarella, a Marsiglia, il 5 febbraio 2025.

Il gruppo ha rivendicato gli attacchi informatici con un messaggio inequivocabile: l'Italia avrebbe superato il limite con le sue posizioni "russofobe". Parole che si accordano con quanto dichiarato, negli scorsi giorni, da Maria Zakharova. La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca ha infatti sostenuto che le affermazioni di Mattarella - che secondo il Cremlino paragonavano l'invasione all'Ucraina al Terzo Reich - non sarebbero rimaste senza conseguenze.

I siti attaccati domenica 23 febbraio 2025

Sono numerosi anche i siti finiti sotto attacco stamattina, domenica 23 febbraio 2025. Ci sono:

  • Ministero delle Imprese e del Made in Italy
  • Ministero degli Esteri
  • Ministero della Difesa
  • Giorgiameloni.it
  • Aeronautica militare
  • Poste
  • Federtrasporti
  • Fiocchi
  • Franchi
  • Unipol
  • Sda
  • Nexigroup
  • Adriafer
  • Amat.

L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, intercettato il traffico anomalo, ha avvertito tempestivamente i bersagli della campagna di attacchi. La maggior parte dei siti ha già ripreso a funzionare regolarmente.