Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha recentemente annunciato importanti novità riguardanti la Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, nota come Fi-Pi-Li. L’annuncio è stato fatto a Pisa durante la presentazione di uno studio sulla mobilità sostenibile lungo l’arteria, realizzato dalla Camera di Commercio della Toscana nord ovest e dalla Scuola Superiore S. Anna. Il fulcro delle dichiarazioni di Giani riguarda la costituzione della società “Toscana Strade spa”, la cui delibera sarà presentata in Consiglio regionale entro la fine dell’anno, segnando un passo fondamentale per l’adeguamento e l’allargamento della Fi-Pi-Li. L’intervento si rende necessario, secondo il presidente, a causa dell’alto flusso di veicoli, in particolare Tir e mezzi pesanti, che quotidianamente percorrono la strada.
La Fi-Pi-Li, secondo Giani, riveste un’importanza strategica a livello nazionale, fungendo da collegamento tra Roma, la costa ligure e il Piemonte, e intersecandosi con l’autostrada A1. Per questo motivo, l’obiettivo primario è l’allargamento della superstrada con la realizzazione di una terza corsia, inclusa quella di emergenza. Il progetto si basa su uno studio del settembre 2023, rimasto in sospeso per via di “interessi di categoria”, come ha dichiarato Giani. L’intento della Regione è di dare priorità all’allargamento del tratto in uscita da Firenze, dal casello di Firenze Scandicci fino a Lastra a Signa, con l’obiettivo di decongestionare il traffico. A tal fine, è prevista la commissione di uno studio di fattibilità e un investimento di 10 milioni di euro nel bilancio regionale. Questo sarà il primo di una serie di interventi, per la realizzazione dei quali si terrà conto anche dello studio presentato e verrà definito un cronoprogramma partendo dalla costituzione di Toscana Strade spa.
In merito alle risorse finanziarie per la nuova società, Giani ha spiegato che saranno di tre tipi: contributi regionali, fondi statali per le strade regionali di interesse nazionale e, infine, l’ipotesi di introdurre un pedaggio per i Tir che percorrono la Fi-Pi-Li. Tuttavia, il presidente ha sottolineato che Toscana Strade spa potrà operare anche senza l’introduzione immediata del pedaggio, grazie alle risorse regionali e statali. Giani ha inoltre sottolineato l’importanza di agire sull’intermodalità, sollecitando il Governo a potenziare il trasporto ferroviario, e ha ringraziato la Camera di Commercio e la Scuola Superiore S. Anna per aver presentato il loro studio, ritenuto fondamentale per la pianificazione dei futuri interventi sulla Fi-Pi-Li.
La direzione di questa importante arteria stradale è chiara, con un piano ben definito per rendere la Fi-Pi-Li più sicura ed efficiente, un piano che guarda al futuro del flusso veicolare della regione e si impegna nella realizzazione di infrastrutture di interesse nazionale.