Arriva un secondo intervento, reso ai giornalisti, del sindaco di Imperia Claudio Scajola che oggi ha ritirato la nomina all’assessore Antonio Gagliano.
«Gagliano persona buona»
«È stata una decisione sofferta, sono molto turbato – ha ammesso il primo cittadino, facendo eco al comunicato stampa con cui aveva annunciato la sua decisione -. Gagliano è una persona per bene, una persona buona. Che si spende per gli altri. Ha il suo modo di rappresentarsi che è culturalmente diverso, forse più profondo».
«Quello che è emerso non risponde alla sua persona e sicuramente non rappresenta il suo pensiero. Ma il tema era diverso. Il tema era che quello che è apparso con questo clamore non poteva essere lasciato passare. Quindi il tema è dare un segnale molto forte, che quelle parole non rappresentano i valori impersonati dal sindaco e dall’amministrazione di Imperia.»
Al termine dell’intervento del Consigliere Luciano Zarbano, lunedì in Consiglio comunale, l’ex assessore Gagliano ha proposto, nella chat di maggioranza di Imperia, di indagare sulla vita del generale dei carabinieri, per cercare materiale con cui “fargli fare una figura di m…” e “avvertirlo”. Pare che la “talpa” sieda proprio tra i banchi della maggioranza.
Dure parole contro “la Talpa” in maggioranza
Lo ammette anche Scajola: «Probabilmente è vero. Ma questo lo qualifica per quello che è. Un nuovo assessore? Probabilmente sì, ma ci vorrà del tempo, perché è stato un calmare improvviso»
«Quella che ho preso – ha concluso Scajola – è una decisione sofferta. Molto sofferta. Ma quando si governa ci sono esigenze superiori. Lo so bene anche io che nella mia storia politica mi sono dimesso tre volte».