Cantiere di via Palli: trovato l'accordo per finire i lavori
Entro pochi mesi le opere posa dei balconi e degli ascensori

Da circa un anno il cantiere delle case popolari di via Palli, in parte già riqualificate, è fermo, con le strutture per edificare i balconi e altri interventi abbandonate nelle aree del cantiere e le case senza balconi. Sono da fare anche gli ascensori. Motivo? Un contenzioso tra la ditta che ha vinto l'appalto è il Comune. Dal maggio 2024 è tutto fermo. Ma in queste ore il Comune di Vercelli annuncia di aver trovato la quadra e che i lavori riprenderanno.
Nella foto uno dei palazzi con le assi al posto dei balconi.
La nota del Comune
«Nelle scorse ore la “TEICOS Ingegneria nelle costruzioni” ha accettato i nuovi termini e condizioni per concludere gli interventi di riqualificazione, efficientamento energetico, adeguamento strutturale e abbattimento barriere architettoniche nelle palazzine di via Natale Palli. Si è dunque sciolta la tensione fra la direzione lavori e l’impresa».
La notizia è diffusa direttamente dal sindaco di Vercelli, Roberto Scheda. Gli operai, nei prossimi mesi, installeranno i nuovi balconi e concluderanno le opere di posa degli ascensori.
«Dopo una lunga trattativa, che ha avuto alcuni momenti “caldi”, - interviene l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Simion - il cantiere da quattro milioni di euro può riprendere spedito ed essere concluso già nei prossimi mesi. L’intera Amministrazione comunale rivolge il più sentito ringraziamento alle famiglie per aver sopportato questo impasse».
I lavori si erano “arenati” per una differente veduta sulla realizzazione dei balconi che, ora, potranno essere realizzati con un’attività dall’esterno evitando l’ingresso negli appartamenti e garantendo la massima sicurezza alle famiglia e al cantiere.
Slittamento per viale Garibaldi e piazza Municipio
L’assessore Simion parla anche di altri cantieri in ritardo. quelli di viale Garibaldi e di piazza del Municipio, annunciando che si concluderanno entro sabato 31 maggio. Simion dopo aver ricordato che un motivo rilevante per il ritardo è stato il forte maltempo fa emergere anche una seconda ragione dello slittamento: «L’organizzazione delle attività di cantiere perché gran parte delle maestranze sono, ora, concentrate lungo viale Garibaldi per la definizione e la conclusione dei marciapiedi in pietra. Sarà infatti - conclude - il primo cantiere a concludersi in modo tale da venire incontro alle comprensibili richieste dei commercianti e residenti».