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Brennero, Meloni alla cerimonia di abbattimento transfrontaliero: “Siamo capaci di fare grandi cose”

L'evento ha segnato l’unione delle tratte italiana e austriaca del cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero

Brennero, Meloni alla cerimonia di abbattimento transfrontaliero: “Siamo capaci di fare grandi cose”

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha preso parte oggi ,giovedì 18 settembre 2025, al Plessi Museum sul confine italo-austriaco, alla cerimonia di abbattimento del diaframma del cunicolo esplorativo della Galleria di Base del Brennero (Bbt). Un evento considerato una tappa storica per i collegamenti ferroviari europei e per l’integrazione transfrontaliera tra Italia e Austria.

La cerimonia

Accanto a Meloni erano presenti il cancelliere austriaco Christian Stocker, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro dei Trasporti austriaco Peter Hanke e il commissario europeo ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas.

Brennero, Meloni alla cerimonia di abbattimento transfrontaliero: "Siamo capaci di fare grandi cose"
Il momento in cui è stato premuto il pulsante per dare il via all’abbattimento

All’evento hanno partecipato anche i vertici della società Bbt-Se, Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer, i governatori Arno Kompatscher (Alto Adige), Maurizio Fugatti (Trentino) e Anton Mattle (Tirolo), insieme ai rappresentanti di Rfi e Öbb.

Il progetto

La cerimonia ha segnato l’unione delle tratte italiana e austriaca del cunicolo esplorativo, preludio alla futura galleria ferroviaria lunga 55 chilometri (64 con la circonvallazione di Innsbruck). Un progetto strategico per il corridoio ferroviario Scandinavia-Mediterraneo, che collegherà Helsinki a La Valletta, abbattendo tempi e costi di percorrenza lungo l’asse Monaco-Verona.

L’abbattimento del diaframma ha un forte valore simbolico: da oggi, il confine del Brennero non sarà solo superato in superficie, ma anche sotto le Alpi. I lavori della galleria, iniziati nel 2007, dovrebbero concludersi nel 2032. Una volta completata, l’opera consentirà ai treni passeggeri di viaggiare fino a 250 km/h e a quelli merci fino a 120 km/h, riducendo i tempi di percorrenza tra Fortezza e Innsbruck da 80 a 25 minuti.

Meloni: “Opera di rilevanza globale”

Nel suo intervento, Meloni ha ribadito che l’opera è un simbolo della capacità italiana di affrontare sfide complesse:

“Abbiamo il dovere di dimostrare che non esiste un progetto troppo grande da portare avanti. Questa galleria è la prova della forza delle nostre eccellenze, delle competenze ingegneristiche e delle capacità dei lavoratori italiani, capaci di realizzare imprese straordinarie anche quando la politica non ha sempre creduto in loro”.

Giorgia Meloni

La premier ha poi insistito sulla necessità di recuperare fiducia:

“Dobbiamo ricordarci che siamo capaci di fare cose grandi, in un tempo in cui spesso ci viene suggerito il contrario. Oggi ne abbiamo una dimostrazione concreta”.

Guardando oltre i confini nazionali, Meloni ha sottolineato come il progetto rientri in una strategia europea di lungo periodo:

“La Galleria di Base del Brennero sarà il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo del mondo, un’opera da primato che si affianca ad altre infrastrutture strategiche del corridoio Scandinavia-Mediterraneo: a sud il ponte sullo Stretto di Messina e a nord il collegamento tra Germania e Danimarca sotto il Mar Baltico. Sono opere di rilevanza globale che dimostrano cosa possiamo fare quando crediamo nelle nostre capacità“.