Cigliano (VC)

Bar Italia, si recupereranno 40mila euro

Dopo le vicende legali, le parti interessate sono giunte ad un accordo che dovrà esser firmato

Bar Italia, si recupereranno 40mila euro

Il Comune di Cigliano ha raggiunto un accordo transattivo in merito a una controversia derivante da un pregresso rapporto di locazione dell’ex Bar Italia sul quale manca ancora la firma. La Giunta Comunale di Cigliano ha approvato la proposta di transazione, che prevede il versamento di 40.000 euro da parte dell’ex titolare, per definire integralmente ogni reciproca pendenza.

Bar Italia, una situazione complessa

L’origine della controversia risiede nel contratto di locazione stipulato dal Comune di Cigliano il 30 novembre 2016 per i locali in piazza Martiri della Libertà 19, in precedenza adibiti a pubblico esercizio. Nel marzo 2017, a seguito di una cessione d’azienda con la precedente conduttrice, la era cambiato il titolare e pochi anni dopo, il 5 gennaio 2021, le parti hanno sottoscritto la cessazione consensuale del contratto, mantenendo però la riserva di reciproci diritti e azioni. Da questa cessione è nata una prima vicenda legale che però, oggi non interessa.
Al Comune di Cigliano, quel che interessava, era recuperare i crediti residui, ecco perché aveva presentato un ricorso nei confronti di colui che gestì il bar dalla fine del 2016. E oggi, dopo i primi due gradi, il Comune è riuscito a chiudere una transazione che gli permetterà, entro al fine del prossimo anno, di recuperare ben 40mila euro a saldo e stralcio di ogni pretesa connessa al rapporto locatizio. Questo importo, come spiega anche la scrittura privata, sarà corrisposto in 12 rate mensili continuative da 3.333,33 euro ciascuna ma il mancato pagamento, anche di una sola rata entro 5 giorni dalla scadenza, comporterà la decadenza dal beneficio del termine e l’immediata esigibilità dell’intero residuo.
Con la sottoscrizione, le parti rinunciano a comparire all’udienza fissata il 12 dicembre e a quella successiva, affinché il procedimento venga dichiarato estinto a spese compensate.
La Giunta Comunale ha dato atto che la transazione non comporta l’assunzione di ulteriori impegni di spesa e che la sottoscrizione costituisce una transazione definitiva e tombale tra le parti.

Si recupereranno 40mila euro

Il Sindaco di Cigliano, Giorgio Testore, ha dichiarato: «Era ancora sindaco Anna Rigazio quando all’interno di quell’edificio pubblico erano stati avviati dei lavori di ristrutturazione senza autorizzazione. Quando vi è stato il passaggio tra responsabili di servizio all’ufficio tecnico, l’opera era stata bloccata. Dopodiché chi affittava aveva deciso di non proseguire con gli interventi, trasferendo la propria attività lavorativa. Ad un certo punto però chi affittava ha deciso di chiedere i danni al Comune perché non aveva più potuto proseguire con la propria attività lavorativa. L’amministrazione Marchetti, al tempo al governo, si è opposta. Il Tribunale di Vercelli sentenziò che il Comune poteva richiedere gli affitti arretrati non versati. L’affittuario decise di procedere con il ricorso che però confermò la sentenza del Tribunale di Vercelli. Quando noi ci siamo insediati, nel giugno 2024, ci siamo trovati a dover chiedere gli affitti arretrati. Così si è giunti a questa transazione che ci permetterà di far entrare nelle casse del Comune la somma di 40mila euro».