Cori (LT)

Approvato il rendiconto di gestione 2024

Migliora il disavanzo, recuperati 2 milioni e centomila euro

Approvato il rendiconto di gestione 2024
Pubblicato:
Aggiornato:

Approvato dal consiglio comunale di Cori il rendiconto di gestione 2024.

Migliora il disavanzo, si legge in una nota stampa del Comune, recuperato ben oltre la quota prevista per legge. È evidente l’andamento verificando il risultato degli ultimi quattro anni, dopo l’approvazione dell’extradeficit dovuto al metodo di calcolo attuato dal D.lgs. 118/2011 a partire dal rendiconto 2019, da allora sono stati recuperati 2 milioni e centomila euro.

L'analisi delle singole voci

Entrando nello specifico del documento contabile, sono state messe in evidenza alcune voci del bilancio: i residui attivi si riducono di 1 milione rispetto al 2023, tra i 14 milioni di residui di quest’anno sono da evidenziare i 4 milioni in conto capitale, 2 milioni di entrate extratributarie e 1 milione 600 mila di trasferimenti da altri Enti.

Quindi, solo una parte attiene a residui di parte corrente afferente ai tributi, che migliorano anch’essi a seguito di attività accertativa, ma anche grazie alla collaborazione di molti cittadini-contribuenti che si vogliono mettere in pari con i pagamenti delle quote non versate. Resta ancora da sciogliere il nodo di cosa fare di parte di quei residui che sono nella disponibilità dell’Agenzia delle Entrate che dovrebbe attivare la riscossione coattiva nei confronti dei contribuenti morosi, sono questi crediti risalenti al 2015, ovviamente non prescritti.

Tutti i Comuni hanno lo stesso problema sulla riscossione coattiva. Riguardo ai residui in conto capitale, si fa presente che dei quattro milioni, dall’inizio del 2025 sono stati incassati 1 milione e 300 mila euro di somme anticipate per le opere pubbliche, altre somme anticipate per lavori pubblici sono in fase di liquidazione da parte di altri Enti con il conseguente e successivo introito nelle casse comunali.

Sul versante dei residui extratributari che fanno riferimento ai mancati incassi per i servizi a domanda individuale, l’ufficio di riferimento si sta attivando per trovare un’adeguata soluzione. Non vi è, infatti, un ufficio generale delle entrate e, quindi, ogni ufficio è responsabile della gestione economico-finanziaria sia della spesa che delle entrate previste per la copertura del servizio erogato.

I residui passivi migliorano, rispetto al rendiconto del 2023, di circa 3 milioni di euro che afferiscono a pagamenti di fornitori.

Il commento del sindaco De Lillis

“E’ evidente – commentano il sindaco Mauro De Lillis e l’assessore al Bilancio Simonetta Imperia - che letture pretestuose e non veritiere portano a considerazioni miopi e distorte, così come pretestuosa è stata l’attività della minoranza contro l’accordo con Ifel, durato pochi mesi, che ha portato pure i suoi risultati anche nel migliorare i regolamenti attualmente vigenti.

La pretestuosa e personalistica contrapposizione della minoranza che appare “afona” durante le sedute consiliari, in cui non esprime interventi di merito, facendo successive dichiarazioni basate su “alchimie” politiche con l’obiettivo di disinformare la cittadinanza, ci sembra non contribuisca alla costruzione di una dialettica politica di merito che potrebbe essere anch’essa utile alla collettività, ma solo quando è veritiera e non è mera propaganda”.