Bergamo (BG)

Al Partito Democratico bergamasco rischia di andare di traverso pure la cena di Natale…

Dopo il pienone di Matilde Tura a Brignano, ancora pochi gli iscritti all’evento organizzato dalla segreteria provinciale per Sabato 13 dicembre, Santa Lucia

Al Partito Democratico bergamasco rischia di andare di traverso pure la cena di Natale…

L’asticella è piazzata a quota duecento. Tanti sono gli aficionados che il segretario provinciale Gabriele Giudici deve raccogliere per la buona riuscita della cena del Partito Democratico, fissata per oggi (13 dicembre).

Duecento, invero, è anche il numero delle persone che ha preso parte all’evento di Natale organizzato dalla capogruppo dem a Treviglio Matilde Tura, non troppo gradita (eufemismo) al segretario e relativi compagni. Dunque, per scongiurare inevitabili parallelismi e ulteriori smacchi politici, Giudici deve andare oltre quella cifra. Sì, perché in un Pd in preda a correnti divergenti – quella dei riformisti che guarda al centro e quella Schlein che guarda a sinistra, Cinquestelle e campi più o meno larghi -, anche le cene di Natale sono occasione di confronto, seppur indiretto, all’arma bianca.

Il segretario provinciale del Pd Gabriele Giudici

Certo è che Tura, lo scorso 1 dicembre a Brignano Gera d’Adda, ha fatto il pienone. Al suo evento benefico, gremito in ogni ordine di posto, c’era anche lo stato maggiore del Partito Democratico bergamasco. Assenti Giudici e il vicesegretario regionale Matteo Rossi, c’erano il consigliere regionale Davide Casati, il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, il sindaco di Bergamo Elena Carnevali, solo per fare qualche nome.

La cena si è tenuta nel ristorante del marito di Tura, il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Alessandro Sorte, quella sera impegnato in un incontro in Brianza con un paio di migliaia di militanti azzurri. Location brignanese, in casa del “nemico”, che ha fatto venire l’orticaria al segretario Giudici.

Ma tant’è. “Dem a cena”, la cena democratica di fine anno organizzata dalla segreteria provinciale si terrà oggi, dicevamo. Chiuderà una giornata lunga (forse fin troppo) che comincerà alle 13.30 con la conferenza programmatica del Pd. Una “non stop” non troppo leggera, a dire il vero.

«È la classica conferenza programmatica che, come segreteria, ci siamo posti di fare ogni fine anno – spiega Giudici -. Tracciamo il bilancio del 2025 e discutiamo sul 2026 (…)

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