Imperia (IM)

Prorogato il bando regionale per le nuove attività nei piccoli comuni

A oggi sono 9 le richieste di contributi, tre dal Ponente: Dolceacqua, Molini di Triora e San Bartolomeo al Mare

Prorogato il bando regionale per le nuove attività nei piccoli comuni

Regione Liguria ha scelto di prorogare la scadenza del bando per le nuove attività nei piccoli comuni. Uno strumento pensato per rivitalizzare il tessuto socio-economico dell’entroterra ligure.

 Prorogato a fine 2026 il bando per le nuove attività nei piccoli comuni

«Regione Liguria proroga fino a fine 2026 il bando dedicato alle imprese dei settori del commercio, dell’artigianato, dei servizi di ristorazione e delle cooperative di comunità che aprono nei Comuni dell’entroterra ligure con popolazione non superiore ai 2.500 abitanti»

Ad annunciarlo è il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana. La misura, in linea con la legge regionale n.6/2025, prevede un contributo a fondo perduto per un massimo di 300 euro al mese per cinque anni a copertura delle spese di affitto e di altri costi di gestione legati all’insediamento in locali sfitti con vetrine e accesso diretto su strade o spazi pubblici.

 

«L’entroterra esprime un potenziale che dobbiamo salvaguardare e sviluppare nel futuro. Per farlo, come Regione Liguria, abbiamo avviato una strategia a supporto di chi, nelle nostre aree interne, già investe o ha intenzione di farlo – aggiunge Piana -. Con questa proroga concediamo più tempo a chi volesse aprire un negozio in uno di questi piccolissimi Comuni liguri, con la possibilità di accedere a una misura che copre per cinque anni le spese di gestione o locazione. Inoltre, complementare a questo fondo da 4,8 milioni di euro, le stesse potranno far richiesta di contributo a Garanzia Artigianato Liguria o Cassa Commercio Liguria, strumenti con cui assistiamo gli investimenti delle attività»

A Ponente hanno aderito Dolceacqua, Molini di Triora e San Bartolomeo al Mare

Ad oggi sono 9 le imprese che hanno già presentato domanda e che, grazie al contributo regionale, apriranno un’attività economica a Bardineto, Borgomaro, Castelvecchio di Rocca Barbena, Dolceacqua, Mallare, Molini di Triora, San Bartolomeo al Mare, Torriglia e Varese Ligure. Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2026 attraverso la Camera di Commercio di Genova.