Lecco (LC)

Si torna in scena! Presentata la stagione 2026 del Teatro della Società

Dal 29 novembre all’8 dicembre una grande settimana inaugurale con un ricco calendario di spettacoli e concerti gratuiti aperti a tutta la cittadinanza

Si torna in scena! Presentata la stagione 2026 del Teatro della Società

Il 29 novembre 2025 il Teatro della Società di Lecco riapre le sue porte al pubblico dopo otto anni di lavori di restauro. Per celebrare questo importante evento, dal 29 novembre all’8 dicembre si terrà una settimana inaugurale ricca di eventi, che inizierà con un workshop alla Piccola per coinvolgere i giovani nel processo creativo. Si aprirà così il palinsesto 2026, “La stagione delle emozioni”, che è stata presentata stamattina, giovedì 13 novembre 2025, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo delle Paure, alla presenza dei rappresentanti di Fondazione Teàrte e dell’Amministrazione comunale. Sarà una proposta rivolta ad un pubblico diversificato, mantenendo però sempre alta l’asticella della qualità. Tutti gli eventi della settimana inaugurale sono ad ingresso gratuito su prenotazione, mentre biglietti e abbonamenti della stagione teatrale avranno prezzi  pensati per riattivare il pubblico, con sconti elevati per gli over 75 e soprattutto per i più giovani, gli under 25. Per quanto riguarda invece il bar del teatro, non sarà aperto per l’inaugurazione, ma ci sarà un bando apposito per l’affidamento della gestione. Dal 9 dicembre inizierà inoltre la posa del dehor esterno che sarà terminato per la fine dell’anno.

Si torna in scena! Presentata la stagione 2026 del Teatro della Società

“Il primo obiettivo della nostra fondazione – ha esordito il presidente di Fondazione Teàrte, Eufrasio Anghileri – è promuovere le attività del teatro, che finalmente riapre le sue porte al pubblico. Speriamo di proporre un programma stimolante. Mi auguro che tutta la cittadinanza partecipi con entusiasmo alla vita del teatro”.

Il presidente di Fondazione Teàrte Eufrasio Anghileri

“Con orgoglio e con tanta fatica – ha aggiunto la vicesindaco e assessore alla Cultura Simona Piazza – siamo riusciti a mantenere comunque in questi anni una programmazione culturale: la cultura ha fatto da presidio anche quando i luoghi erano chiusi. Questo momento rappresenta il culmine del bel percorso costruttivo che abbiamo fatto con Fondazione Teàrte, che ci affiancherà nella nostra proposta culturale e nel ruolo centrale della gestione e programmazione del teatro. Dal 29 novembre all’8 dicembre torniamo in scena con spettacoli di prosa, concerti di sinfonica, ma anche di musica leggera, visite guidate per riscoprire la storia e la bellezza del teatro dopo il restauro, proposte per i più giovani e eventi istituzionali. Il nostro obiettivo è far diventare la città di Lecco un polo di attrattività culturale sia per i cittadini che per i turisti”.

Proprio sull’importanza del teatro dal punto di vista dell’attrattività turistica del territorio si è incentrato l’intervento dell’assessore delegato a questo ambito, Giovanni Cattaneo: “Poter rendere attrattiva la città di Lecco anche grazie al teatro è davvero un’occasione storica. Il nostro traguardo è poter valorizzare tutti i luoghi più rappresentativi della città: la Piccola, i Piani d’Erna… Questo mix di linguaggi e di punti di osservazione sul territorio partono ora dal teatro, vero motore dell’attività culturale, e da lì si diffondono”.

Una stagione, quella che si aprirà a breve, che offrirà eventi adatti a diversi target di utenza: “Penso che i cittadini meritino un teatro aperto tutto l’anno che si rivolga ad un pubblico diversificato – ha infatti sottolineato Agnese Mascellani, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Teàrte – Ciò non toglie che la proposta debba essere intransigente sulla qualità, che deve essere mantenuta alta a tutti i livelli e in tutti i generi”. “Questa proposta – ha proseguito – deve essere coraggiosa, capace di innovazione e sperimentazione. La tradizione va ripresa e coltivata ma, in un mondo che corre velocemente, il teatro non può stare fermo. I cittadini meritano un teatro che sia in dialogo; un teatro che sappia far sperimentare a giovani e bambini che andare a teatro è bello, utile, divertente”.

Presente alla conferenza stampa anche Ambra Redaelli, presidente dell’Orchestra Sinfonica di Milano, che aprirà la settimana di inaugurazione sabato 29 novembre, e che ha sottolineato il sodalizio di lunga data tra l’orchestra e Fondazione Teàrte.

Ambra Redaelli

Ha preso quindi la parola Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco e vicepresidente della Fondazione Teàrte: “Quando si entra a teatro, si esce sempre diversi da come si è entrati. Se è vero che la cultura è una risorsa sociale, allora tanti più luoghi culturali ci sono e tanto più sarà una ricchezza per tutti. Noi siamo disposti a rischiare con le proposte, mantenendo però sempre alta la qualità. Il teatro sarà disponibile anche per i privati, quindi sarà a tutti gli effetti una risorsa in più per la città”. Gattinoni ha inoltre sottolineato come quest’anno le civiche benemerenze verranno consegnate proprio all’interno del teatro, il 6 dicembre, giorno di San Nicolò.

E’ toccato quindi a Giuseppina Di Gangi e Niccolò Santoro dell’area Cultura del Comune di Lecco illustrare il programma della settimana inaugurale e della stagione 2026, con un focus sul workshop strategico per la riapertura del teatro, “Lo spazio dell’attesa”, che si terrà mercoledì 19 novembre dalle 10.30 alle 16 alla Piccola: il workshop, rivolto ad organizzazioni culturali, giovanili e turistiche e in generale ai giovani under 35, nasce per trasformare la riapertura del teatro in un momento generativo, in cui i giovani e le associazioni diventino protagonisti di un processo creativo e collettivo (per iscrizioni teatro@comune.lecco.it).

Giuseppina Di Gangi e Niccolò Santoro

Santoro ha quindi sottolineato come il teatro ospiterà una nuova forma d’arte mai ospitata in passato: gli spettacoli di danza. Previsti infatti nella settimana di inaugurazione un balletto di danza classica e uno spettacolo di danza contemporanea. Un’altra novità è rappresentata dalle visite guidate, che permetteranno alla cittadinanza di conoscere il teatro dopo il restauro e soprattutto di scoprire cosa accade dietro le quinte.

Gli eventi inaugurali

La programmazione del teatro, come anticipato, riparte con una grande settimana inaugurale dal 29 novembre all’8 dicembre.

La serata inaugurale istituzionale si terrà il 29 novembre alle  17 e sarà accompagnata da un grande concerto su invito, affidato all’Orchestra  Sinfonica di Milano: un evento che segna la rinascita di uno dei luoghi più amati della città. Sul podio, Emmanuel Tjeknavorian guiderà l’Orchestra in un programma di straordinaria intensità insieme ad Andrea Obiso, giovane talento del violino e spalla dei primi violini dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Cuore della serata sarà uno dei capolavori assoluti del repertorio: il Concerto per violino in Re maggiore op. 35 di Čajkovskij, dove lirismo e virtuosismo si fondono in un’emozione travolgente. In dialogo con la voce del violino, la Sinfonia n. 2 in Mi minore op. 27 di Rachmaninov, un’opera maestosa e appassionata, ricca di slancio romantico e di rinnovata creatività.

Dal 30 novembre all’8 dicembre il Teatro continuerà a festeggiare con un ricco calendario di spettacoli e concerti gratuiti aperti a tutta la cittadinanza, per condividere insieme l’emozione di questa nuova rinascita.

Ecco il calendario completo della settimana inaugurale:

  • 30 novembre ore 21 “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde, una commedia brillante e ironica diretta da Geppy Gleijeses. Tra verità, identità e desiderio di essere accettati, il capolavoro di Wilde continua a far riflettere e divertire con la sua irresistibile attualità.

 

  • 2 dicembre ore 21 un’emozionante versione di Carmen, firmata dai coreografi Agnese Omodei Salè e Federico Veratti, con l’elegante allestimento di Marco Pesta. Passione, ritmo e intensità per una serata che unisce tradizione e modernità.

 

  • Il 3 dicembre (ore 17) e il 4 dicembre (ore 10.30 e 14.00) il palcoscenico si trasforma per accogliere i più piccoli con un tenero racconto teatrale dedicato a San Nicola, per la regia di Andrea Carabelli: una storia che parla di generosità, meraviglia e magia natalizia.

 

  • Il 5 dicembre (ore 21) la danza contemporanea torna protagonista con due spettacoli in una sola serata: Diva, la nuova creazione di Giovanni Insaudo, esplora il mito intramontabile di Marilyn Monroe, tra fascino e fragilità; Delicious Overdose, di Alice Carrino e Cristian Cucco, è un viaggio visionario e poetico “sotto una pioggia di caramelle”.

 

  • Sabato 6 dicembre (ore 21) la consegna delle Civiche Benemerenze San Nicolò d’Oro, accompagnate da un intervento musicale del Corpo Musicale Alessandro Manzoni della Consulta Musicale di Lecco: un appuntamento per celebrare la città e i suoi protagonisti.

 

  • Il 7 e 8 dicembre (ore 21) chiude il palinsesto inaugurale Nicola Piovani con “Note a margine”, un concerto-racconto in cui il Maestro condivide con il pubblico ricordi, aneddoti e musiche di oltre quarant’anni di carriera. Da Fellini ai Taviani, da Cerami a Benigni, un viaggio tra emozioni e memorie raccontate con leggerezza e sincerità.

 

  • Per i più curiosi, non mancheranno le visite guidate alla scoperta del rinnovato Teatro della Società, impreziosite da momenti musicali a cura degli studenti dell’Istituto Civico “G. Zelioli” (30 novembre – 2-3-5-6-8 dicembre).

Tutti gli eventi della settimana inaugurale sono ad ingresso gratuito su prenotazione; le prenotazioni sono attive dal 24 novembre alle 12 online sul sito teatrosocietalecco.it .

La stagione 2026

La Fondazione Teàrte Lecco lancia anche gli appuntamenti del cartellone 2026 “La stagione delle emozioni che porterà sul palco grandi spettacoli, nuove voci ed eventi speciali, con l’obiettivo di avvicinare sempre più persone e far vivere a tutti l’energia di questo luogo di cultura. 14 appuntamenti da segnare in calendario fino a maggio tra prosa, danza e sinfonica.

Teatro di Prosa

Un viaggio tra grandi classici, commedie contemporanee e misteri, con interpreti di rilievo e regie di prestigio.

  • 24-25 gennaio, h.21 – Amadeus di Peter Shaffer, regia Ferdinando Bruni e Francesco Frongia. Duello tra Salieri e Mozart tra genio e invidia.
  • 11 febbraio, h.21 – Gli Innamorati di Carlo Goldoni, adattamento Roberto Valerio. Commedia vivace sull’amore e la gelosia.
  • 22 febbraio, h.21 – Medico dei Maiali di Davide Sacco, con Luca Bizzarri e Francesco Montanari. Satira surreale su potere e verità.
  • 4 marzo, h.21 – Trappola per topi di Agatha Christie, regia Giorgio Gallione, con Ettore Bassi. Giallo teatrale tra suspense e ironia.
  • 21-22 marzo, h.21 – Prima del Temporale, con Umberto Orsini, regia Massimo Popolizio. Viaggio nella memoria di un attore alla vigilia dell’ultima scena.
  • 8 aprile, h.21 – Colpi di Timone di Enzo La Rosa, regia Tullio Solenghi. Commedia di equivoci ambientata nella Genova degli anni ’40.
  • 29 aprile, h.21 – Lisistrata di Aristofane, con Lella Costa, regia Serena Sinigaglia. Classico dal sapore contemporaneo, tra ironia e libertà femminile.

Concerti Sinfonici

Capolavori musicali, nuove creazioni e incontri tra musica, scienza e cinema.

  • 31 gennaio, h.20.30 – Rachmaninov–Beethoven, diretto da Emmanuel Tjeknavorian, pianoforte Jeneba Kanneh-Mason.
  • 28 marzo, h.20.30 – I pianeti del sistema solare, Danila Grassi e Matteo Miluzio. Musica e astrofilosofia a confronto.
  • 11 aprile, h.20.30 – Beethoven e Sheherazade di Rimskij-Korsakov, con Sunwook Kim e Luca Santaniello.
  • 25 aprile, h.20.30 – Itinerario mitteleuropeo: Bartók, Haydn e Strauss, direttore Alfred Eschwé.
  • 9 maggio, h.20.30 – La scienza di Star Wars, Luca Perri e Jacopo Brusa: musica, scienza e galassie.

Danza Contemporanea

Due serate dedicate alla danza, tra poesia, emozioni e energia creativa.

  • 15 aprile, h.21 – MM Contemporary Dance Company:
    • Elegia di Enrico Morelli: ricerca di sé, memoria e rinascita, con musica di Chopin e Villarosa.
    • Ballade di Mauro Bigonzetti: omaggio agli anni ’80 tra Prince, Cohen, Nina Simone e CCCP.
  • 15 maggio, h.21 – Michele Merola:
    • Vivaldi Umane Passioni: passioni universali ispirate a Vivaldi e Chagall.
    • Bolero: ripetitività ipnotica di Ravel come metafora dei rapporti umani.

 

Biglietti e abbonamenti disponibili dalle 12 del 2 dicembre l botteghino del tetro o online sul sito teatrosocietalecco.it