Il Comune di Rapolano Terme saluta con soddisfazione l’ingresso della focaccia rapolanese nei PAT, Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Toscana, e il conseguente riconoscimento come prodotto “espressione del patrimonio culturale italiano, al pari dei beni storici, artistici, architettonici” che deriva dalla tradizione.
“Il riconoscimento della focaccia rapolanese come PAT della Toscana – afferma l’assessora al turismo, Giulia Russo – è motivo di grande orgoglio per Rapolano Terme e valorizza una tradizione autentica con un legame sempre più forte tra cultura, territorio ed enogastronomia locale.
La focaccia rapolanese, infatti, fa parte della storia e della vita quotidiana della nostra comunità e unisce tradizioni familiari, feste e attività artigianali del territorio. Il riconoscimento della Regione Toscana, inoltre, dà valore aggiunto a un’eccellenza semplice ma forte per l’identità locale e rafforza anche il legame fra tradizione gastronomica e promozione turistica.
Da oggi, la focaccia rapolanese sarà ancora di più un elemento centrale nel racconto di Rapolano Terme come destinazione autentica e capace di unire benessere, cultura e sapori locali”.
La focaccia rapolanese, una ricetta tramandata da generazioni
La focaccia rapolanese è un dolce tipico esclusivo del capoluogo, formato da due dischi di pasta di mandorle uniti da crema pasticcera e zucchero a velo tradizionalmente abbinato al Vinsanto locale.
La ricetta è tramandata da generazioni con varianti familiari che ne hanno consolidato la preparazione nel tempo e questo è stato un requisito fondamentale per l’inserimento tra i PAT. Prodotta artigianalmente da forni e pasticcerie del territorio rapolanese durante tutto l’anno e sempre presente anche nei menù dei ristoranti locali, la focaccia rapolanese rappresenta un elemento identitario della comunità, come testimonia la “Gara della migliore focaccia rapolanese” organizzata nell’ambito di ogni edizione del Settembre Rapolanese.