Pontecurone (AL)

“Radici e Ricordi”: un emozionante tuffo nel passato che incanta Pontecurone

Il tuffo nel passato, reso possibile grazie al lavoro di restauro ed assemblaggio curato da Claudia Nalin

“Radici e Ricordi”: un emozionante tuffo nel passato che incanta Pontecurone

Parliamo ora di memoria collettiva e facciamo un tuffo nel passato, immergendoci negli anni ’50, con una pellicola restaurata a Pontecurone dall’associazione culturale Il Paese Don Orione Aps.

Radici e Ricordi: Pontecurone 1950

La messa e la processione in via Roma per la Patronale, la banda che suona a festa, il passaggio del circuito ciclistico, la fiera del bestiame, la corsa nei sacchi ed il tiro alla fune: spaccati di vita quotidiana, a Pontecurone, tratti da riprese originali del 1950 del commendatore Luigi Pagano e trasformati in un film grazie al lavoro di squadra realizzato dall’associazione culturale Il Paese Don Orione Aps, che ha proposto alla popolazione la proiezione della pellicola intitolata “Radici e Ricordi: Pontecurone 1950”.

Il tuffo nel passato, reso possibile grazie al lavoro di restauro ed assemblaggio curato da Claudia Nalin, è riuscito alla perfezione, nell’intento di rendere omaggio alla memoria collettiva di un paese: nelle immagini l’affiatamento dei pontecuronesi nel Secondo Dopoguerra.

Tra i presenti che hanno assistito alla proiezione, molti hanno riconosciuto se stessi o i propri cari, vicini di casa, amici d’infanzia. Riuscita anche la finalità del messaggio lanciato: non può esserci un futuro senza un passato che rivive nel presente. “Solo conoscendo le nostre radici – hanno spiegato i referenti del Paese di don Orione Aps – possiamo costruire un futuro solido e consapevole”.