Giovedì 18 Settembre 2025 ore 18.30 protagonista Eleonora Duse.
L’evento
Primo appuntamento al Teatro Coccia con Vite senza confine. Nuovi archetipi per il futuro. Il Teatro Coccia celebra tre donne straordinarie per ispirare le nuove generazioni Una rassegna che, attraverso il linguaggio del teatro, della musica e del dialogo, celebra le vite e l’eredità di Eleonora Duse, Artemisia Gentileschi e Ondina Valla. Tre figure femminili potenti e senza tempo, che hanno superato barriere storiche, sociali e culturali, diventando icone di coraggio, talento e autodeterminazione.
La rassegna si articolerà in tre serate-evento che uniranno musica, teatro e dibattito, in un format originale e immersivo pensato per coinvolgere spettatori di tutte le età.
Si parte Giovedì 18 Settembre 2025 alle 18.30 con Eleonora Duse. La serata inaugura con un melologo che introduce la figura di Eleonora Duse, seguito da un confronto tra l’attrice Linda Gennari, il regista Graziano Piazza e il giornalista Luca Baccolini. Al centro dell’evento una micro-opera originale scritta da Emanuela Ersilia Abbadessa, ispirata alla relazione segreta tra Duse e Arrigo Boito, in cui amore e teatro si fondono in un dialogo eterno tra Antonio e Cleopatra. Le musiche sono scritte da Giuseppe Guerrera (ex allievo Accademia dei Mestieri d’Opera del Teatro Coccia AMO), nel ruolo di Eleonora Duse l’allieva AMO Rossella Bianco, in quello di Arrigo Boito Gianpiero Delle Grazie. In buca l’Ensemble strumentale del Conservatorio Guido Cantelli di Novara diretta da Davide Cocito. La regia è dell’allieva del corso di Regia AMO Aurora Catalfamo, scene e costumi di Lorenzo Mazzoletti.
“Vite senza Confine è un invito a guardare oltre, a superare i limiti, a credere nella forza della cultura e dell’identità personale. Le storie di Duse, Gentileschi e Valla – commenta il Direttore del Teatro Coccia, Corinne Baroni – diventano simboli universali di resistenza, talento e trasformazione. L’iniziativa si rivolge in particolare alle nuove generazioni, proponendosi come spazio di riflessione e ispirazione, con l’obiettivo di offrire modelli positivi che stimolino la creatività, l’autostima e la voglia di superare i propri limiti”.
Vite senza confine è sostenuto da MIC e SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea a sostegno di autori, artisti, interpreti ed esecutori under 35 residenti in Italia oppure cittadini italiani residenti all’estero. Proprio su questi obiettivi si concentra la sezione del bando “Professionalizzazione degli Artisti” che finanzia progetti di produzione artistica volti alla realizzazione e promozione di opere inedite di giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni, al quale il Teatro ha partecipato.
“Questo progetto – prosegue il Direttore Baroni – si propone di sostenere i giovani, guidandoli nel loro percorso artistico e offrendo loro uno spazio per esprimere la propria creatività, con l’obiettivo di favorire un ricambio generazionale radicato nella tradizione operistica e teatrale italiana. L’obiettivo è rendere il teatro musicale più accessibile e coinvolgente, incoraggiando la crescita di un nuovo pubblico preparato e appassionato, capace di apprezzare la ricchezza del patrimonio musicale. Le attività del progetto si sono concentrate sulla professionalizzazione di giovani artisti nei seguenti ambiti: canto lirico, maestro collaboratore, composizione per il teatro musicale e regia, per un totale di 14 giovani, impegnati nella realizzazione e messa delle 3 micro opere”.
Il corpo docenti di cui si è avvalso il progetto è composto da professionisti con esperienza consolidata sia nel repertorio di tradizione che nella creazione musicale del nostro tempo. Canto Lirico: il Maestro Fabio Armiliato; Maestro Collaboratore, la Maestra Claudia Mariano; Composizione per Teatro Musicale, il Maestro Marco Taralli; Regia del Teatro Musicale, la Maestra Deda Cristina Colonna.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito con biglietto.