Lombardia

Presentata la Stagione teatrale 2025/2026 a Sondrio

Da ottobre ad aprile dieci eventi in abbonamento e quattro fuori: biglietti singoli in vendita dal 25 settembre.

Presentata la Stagione teatrale 2025/2026 a Sondrio
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Un cartellone di dieci spettacoli di prosa, ai quali si aggiungono altri quattro eventi fuori abbonamento: la Stagione teatrale 2025/2026 rende omaggio ai grandi autori e si apre al contemporaneo, celebra il musical e non dimentica giovani e bambini, con grandi attori che calcano le scene da decenni e volti resi famosi dalla televisione. «L'auspicio - ha premesso l'assessore alla Cultura, Educazione e Istruzione Marcella Fratta durante la presentazione - è quello di soddisfare gli abbonati e di attrarre nuovi pubblici. In un momento storico che ci priva dell'unicità, è il teatro a offrire momenti irripetibili che vivono dell'interazione tra attori e spettatori. Nella scelta degli spettacoli abbiamo tenuto in considerazione i riscontri avuti dal pubblico rispetto a quanto proposto negli anni scorsi: la varietà del cartellone è la conseguenza dell'eterogeneità del nostro pubblico con tragedie e commedie, classico e contemporaneo».

"Essere o apparire? Questo è il problema"

 

Per la prima volta, ha annunciato il direttore artistico Andrea Ragosta, la Stagione teatrale sondriese ha un titolo, "Essere o apparire? Questo è il problema", che richiama l'Amleto di Shakespeare: un invito a rivalutare la forma, che non deve superare il contenuto, ma essere il veicolo per raggiungerlo. Prima di introdurre i singoli spettacoli, Ragosta ha anticipato che, tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, la collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano si concretizzerà in un'iniziativa che avrà quale protagonista Fausto Russo Alesi, attore, regista e docente di recitazione.

In programma

La stagione del Teatro Sociale sarà inaugurata, il 17 ottobre, da "L'importanza di chiamarsi Ernesto", il classico di Oscar Wilde che mette alla berlina l'apparenza della società vittoriana: una commedia brillante e amara allo stesso tempo che vede quali protagonisti Lucia Poli e Giorgio Lupano, con la regia di Geppy Gleijeses.

Si proseguirà il 12 novembre con "Sior Todero brontolon" di Carlo Goldoni, con il grande Franco Branciaroli nella parte del vecchio fastidioso, nell'inedita lettura di Paolo Valerio che apre alle marionette.

Quindi la drammaturgia contemporanea di Gianni Forte con "Schegge di memoria disordinata a inchiostro policromo", in scena il 25 novembre, che racconta uno scioccante vicenda accaduta negli Stati Uniti per rappresentare la violenza soffermandosi su dove si origina.

Il 16 dicembre toccherà a "Circo Paradiso", di e con Agnese Fallongo, in scena con Tiziano Caputo: un racconto felliniano tra canti e balli. Si ritorna al classico con il primo spettacolo del 2026, in calendario il 6 gennaio: Massimo Popolizio dirige e recita in "Ritorno a casa", rendendo popolare un autore come Harold Pinter, riflettendo sulla famiglia.

"Giovinette, le calciatrici che sfidarono il Duce", tratto dal romanzo di Federica Meneghini, sarà proposto nella serata del 27 gennaio e in una matinée per le scuole: uno spettacolo delizioso nel suo trattare il tema dell'emancipazione femminile nella giusta forma.

Alessandro Haber tornerà a Sondrio il 3 febbraio con "La coscienza di Zeno", il classico di Italo Svevo diretto da Paolo Valerio che ha trovato una nuova chiave di lettura sull'onda dei ricordi. Sarà invece un esordio assoluto al Teatro Sociale per il famoso attore, qui anche regista, Giorgio Pasotti, che il 25 febbraio metterà in scena l'Otello di Shakespeare, dando il volto a Iago. Con lui, Giacomo Giorgio, reso famoso dalla serie televisiva "Mare fuori".

Il 27 marzo "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello, con la regia di Guglielmo Ferro e l'interpretazione di Enrico Guarnieri, propone personaggi ingabbiati in assurdi paradossi.

La Stagione teatrale si concluderà il 15 aprile con "Le fuggitive": Paola Quattrini e Gaia De Laurentiis sono le protagoniste di una nuova produzione francese. Entrambe scappano e si incontrano: si riflette e si ride.

Fuori abbonamento verranno proposti "Sounds of Legends. La musica da Oscar di Hans Zimmer", il 25 ottobre, uno spettacolo-concerto tra classica, pop-rock e musica etnica, le marionette di Carlo Colla, il 16 novembre, in "Don Chisciotte", il musical "La febbre del sabato sera", con la Compagnia della Rancia, per due date, il 17 e il 18 gennaio 2026, e la comicità di Gene Gnocchi, il 19 febbraio, con "Una crepa nel crepuscolo".

Abbonamenti

Gli abbonati della scorsa stagione teatrale potranno rinnovare la loro tessera presentandosi presso le biglietterie del Museo Valtellinese di Storia e Arte e di Cast da mercoledì 9 luglio a domenica 10 agosto. Nello stesso periodo verranno messi in vendita, anche on line, i nuovi abbonamenti. La novità di quest'anno è la facoltà concessa a chi rinnova l'abbonamento di cambiare il posto, ma solo con abbonamenti di pari valore o superiore, dal 14 al 21 agosto, presentandosi alle biglietterie. A partire dal 26 agosto e fino al 19 settembre si potranno acquistare gli abbonamenti disponibili per arrivare a un massimo di 450. I biglietti per i singoli spettacoli, infine, in abbonamento e fuori abbonamento, saranno in vendita dal 25 settembre.

 

La Stagione teatrale 2025/2026 è organizzata dal Comune di Sondrio con il sostegno di Acinque e Banca Popolare di Sondrio.