Milano (MI)

Nei musei milanesi una mostra divisa in 3 capitoli espositivi sulla metafisica di Vincenzo Trione

L'iniziativa prende il via il 28 gennaio.

Nei musei milanesi una mostra divisa in 3 capitoli espositivi sulla metafisica di Vincenzo Trione

Una mostra, tre capitoli espositivi in tre Musei milanesi, un programma multidisciplinare di iniziative per la città: «Metafisica/Metafisiche» è il progetto a cura di Vincenzo Trione, che mette in dialogo i maestri della Metafisica con gli “eredi” internazionali e con gli “allievi” del XX e XXI secolo.

Metafisica/Metafisiche: nei musei milanesi arriva la mostra divisa in 3 capitoli espositivi

La mostra si avvale della collaborazione scientifica della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, del Museo Morandi, dell’Archivio Alberto Savinio e dell’Archivio Carlo Carrà.
Da Piazza Duomo a Brera sono 2milapassi d’arte: il percorso prende avvio il 28 gennaio con Metafisica/Metafisiche nelle sale di Palazzo Reale, tocca il Museo del Novecento, Gallerie d’Italia, e termina a Palazzo Citterio. In una mappa sentimentale che connette spazi fisici e opere d’arte, come nel capolavoro di Alberto Savinio «Ascolto il tuo cuore, città».

300 opere a Palazzo Reale

A Palazzo Reale vengono presentate oltre 300 opere: dai protagonisti del gruppo storico nato a Ferrara nel 1917 – Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Carlo Carrà, Filippo de Pisis, Giorgio Morandi –, agli artisti che, in Europa e in America, hanno assorbito atmosfere e soluzioni del movimento, fino agli echi contemporanei con lavori di diversi autori che si sono ispirati alla poetica Metafisica nel campo dell’arte ma anche della fotografia, dell’architettura, del cinema, del teatro, del design, della moda, della letteratura, del graphic novel e della musica. Da Mario Sironi a Felice Casorati, da René Magritte a Max Ernst, da Salvador Dalí a Andy Warhol. E ancora da Mimmo Paladino a Giulio Paolini, da Jannis Kounellis a Francesco Vezzoli, da Aldo Rossi a Gio Ponti, da Paolo Portoghesi a Frank Gehry, da Mimmo Jodice a Gabriele Basilico, da Giorgio Armani a Fendi, da Paolo Sorrentino a Tim Burton fino a David Bowie e a molti altri ancora.

Al Museo del Novecento il rapporto con la città di Milano

Al Museo del Novecento, negli Archivi Ettore e Claudia Gian Ferrari un approfondimento sul rapporto tra la Metafisica e Milano: viene indagato il legame, per certi versi sorprendente, tra alcuni protagonisti del gruppo guidato da de Chirico e la città, crocevia artistico e intellettuale, ma anche laboratorio di sperimentazione e dialogo tra le arti.
Nello spazio espositivo, il pubblico incontra una selezione di disegni, maquette, abiti, materiali d’archivio e fotografie, a testimonianza dell’attività di de Chirico, Savinio e Carrà nel capoluogo lombardo e della loro collaborazione con alcune delle più importanti istituzioni artistiche e culturali cittadine. In particolare, bozzetti di scenografie e costumi da loro realizzati tra gli anni quaranta e cinquanta per il Teatro alla Scala e fotografie d’epoca e disegni preparatori dei Bagni Misteriosi progettati per la Triennale di Milano.
A Gallerie d’Italia, museo di Intesa Sanpaolo, in piazza Scala, in dialogo con le opere in caveau, un omaggio a Morandi attraverso le fotografie di Gianni Berengo Gardin dedicate all’atelier bolognese del pittore.

A Palazzo Citterio un omaggio inedito a Morandi

La Grande Brera ospita a Palazzo Citterio un inedito omaggio di William Kentridge sempre a Giorgio Morandi. L’opera si compone di due momenti video, che creano un dialogo ideale con le nature morte metafisiche di Morandi conservate alla Pinacoteca di Brera. Declinando il progetto curatoriale di Metafisica/Metafisiche, l’installazione di Kentridge mette in luce l’eredità formale e concettuale di Morandi e recupera una pratica espressiva che fa del tempo, della memoria e del ritmo una materia visiva.
Dall’estate la mostra sarà trasferita alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, arricchendo il corpus delle opere dei maestri della Metafisica già presenti nelle collezioni del Museo.