Continua a crescere in Emilia-Romagna il turismo dei cammini religiosi e delle iniziative legate ai luoghi di fede. È stato rinnovato infatti l’accordo triennale tra Regione Emilia-Romagna e CEER, Conferenza Episcopale Emilia-Romagna, per la promozione del turismo religioso e la valorizzazione dei Cammini e dell'iniziativa ‘Monasteri Aperti’. Si rinnova e consolida così una collaborazione avviata nel 2015, che ha contribuito a far nascere e crescere un’offerta turistica unica nel suo genere. La convenzione avrà una durata triennale e potrà essere rinnovata per altri tre anni previo accordo tra le parti. Grazie alla collaborazione con la CEER, la rete dei Cammini e delle Vie di pellegrinaggio è cresciuta da 12 del 2017 a 22 attuali, oggi interamente mappati e in gran parte segnalati. Lungo questi itinerari – che includono, tra gli altri, la Via degli Dei (Bologna-Firenze), La Via della lana e della seta (Bologna Prato) e la Via Mater Dei (Bologna-Riola) – i viaggiatori possono contare su oltre 4.700 strutture ricettive entro 5 km dai percorsi. L’iniziativa ‘Monasteri Aperti’, inoltre, ha permesso ai partecipanti di scoprire Monasteri, Conventi, Abbazie, Eremi e Santuari, con oltre 20 mila partecipanti nelle sette edizioni. Nell'accordo è previsto anche il coinvolgimento delle comunità locali, delle diocesi, delle imprese turistiche anche internazionali e in particolare dei giovani, anche attraverso attività di volontariato e cittadinanza attiva. Per informazioni: www.camminiemiliaromagna.it
Monasteri aperti e 22 cammini religiosi: si rinnova l’accordo tra Regione e Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna