Lecco (LC)

Le Stelle sul Soffitto: settima tappa del viaggio solidale verso Gaza

Parole, immagini e storie che trasformano il dolore in luce

Le Stelle sul Soffitto: settima tappa del  viaggio solidale verso Gaza

Le parole hanno un senso: disegnano immagini, tracciano contorni invisibili, ma non conoscono confini. Le parole fanno viaggiare. Le parole sono essenza.
Oggi, 7 dicembre 2025, apriamo la settima casellina del calendario digitale Le Stelle Sul Soffitto: un passo verso un viaggio che ci conduce oltre le parole, verso solidarietà, speranza e vicinanza.

Presentata presentata il 10 novembre all’ Officina Badoni a Lecco, questa raccolta è un abbraccio collettivo. Autori, illustratori e cittadini hanno unito le loro voci in un coro di solidarietà per i bambini di Gaza. Dal progetto è nato anche il collettivo Costellazione, che trasforma il dolore in storie luminose, capaci di accendere speranza nel buio.

Dalla primavera 2026, le storie prenderanno forma in una versione cartacea illustrata. Sul sito primalecco.it sarà possibile leggere estratti e scoprire come partecipare a questo viaggio solidale. Le risorse raccolte sosterranno Gaza Chiama, Lecco Risponde, un progetto che offre istruzione e dignità ai bambini e alle bambine della Striscia di Gaza. In particolare, i fondi saranno destinati alla tenda scuola di Nuseirat, un luogo che, grazie all’ingegnere Mohammed Nassar, con coraggio e risorse minime, ha trasformato un angolo del cuore della Striscia in una casa di apprendimento per circa 200 bambini. Per tutte le informazioni CLICCA QUI 

Aprendo questa casellina, lasciamo che le parole ci guidino.

Le Stelle sul Soffitto: settima tappa del viaggio solidale verso Gaza

La notte delle parole

di Gloria Sacchi

Da anni ormai non trovava più le parole.
Non che le avesse perse. Era molto attenta, non le perdeva mai di vista. Le piaceva accarezzarle, ascoltarne la voce, metterle in fila e sceglierle per bene.
Ma un giorno si è accorta che non c’erano più.
Non le aveva smarrite, non come quelle cose che speri di poter ritrovare.
Erano come scappate via.
Non se ne erano andate tutte insieme. Erano evase una per volta.
All’inizio aveva notato dei vuoti all’appello quasi per caso.
Ogni volta che i suoi occhi vedevano qualcosa che non avrebbe voluto vedere, una parola spariva. CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE