Il giovane artista borgoticinese Palermo ha pubblicato il suo primo singolo: IL VIDEO
La canzone di Gabriele Palermo parla di una storia d'amore finita male.
E’ stato pubblicato ufficialmente lo scorso 23 maggio il primo singolo di un giovane artista borgoticinese che promette davvero bene.
Da Borgo Ticino alle scene musicali senza confini con il suo primo singolo online
Gabriele Palermo, in arte semplicemente “Palermo”, ha infatti pubblicato su tutte le piattaforme musicali il brano inedito “Ricordi di vetro”. Una canzone delicata, dal testo ricercato e riflessivo, un brano con il quale il giovane artista esordiente si presenta sulla scena discografica mostrando tutto il suo desiderio di aprirsi la strada nel mondo dello spettacolo.
«E’ un brano che parla in maniera velata di una storia d’amore che ho vissuto e che è finita male - dice Gabriele Palermo - ovviamente ho fatto in modo da non rendere identificabili i dettagli sensibili della vicenda, ma ho voluto buttare giù il testo per raccontare di questa relazione e di questa esperienza molto personale. Ho da sempre la passione per la musica: ho iniziato quando avevo 5 anni come ballerino e poi da quando ne avevo 10 mi sono dato allo studio del canto con la mia maestra, Shisell Pereira. I miei modelli nel mondo della musica? Amo molto i musical e il teatro, ma musicalmente mi sento molto a mio agio con lo stile dei cantanti indie italiani, come Calcutta o Gazzelle. Partendo da una base pop, sto proprio cercando di lavorare su questo tipo di stile, cercando nei testi di scoprire me stesso attraverso un testo il più possibile personale e non superficiale».
L'accordo con l'etichetta discografica Lab Music Factory
Nonostante abbia solo 20 anni, Palermo ha già un accordo con un’etichetta discografica, la Lab Music Factory di Terracina, che lo ha supportato nella registrazione e nella pubblicazione del primo singolo.
«Ho terminato il mio percorso di studi al liceo linguistico di Gozzano - dice il giovane artista - e ho deciso di prendermi un anno sabbatico dalla scuola, anche perché non ho vissuto in modo molto sereno l’esperienza delle superiori. Ora ho deciso di puntare molto sulla mia crescita artistica, ma voglio farmi trovare preparato anche nel caso in cui non dovessi riuscire a sfondare nel mondo dello spettacolo. Il mio nome d’arte? Ho scelto di chiamarmi solo “Palermo” - il mio cognome - anche perché credo di essere l’unico in famiglia a non amare particolarmente il calcio e a non aver mai voluto diventare un calciatore. E quindi, chiamandomi per cognome, come si usa tra i calciatori, è come se mi prendessi una piccola rivincita».
Ecco il link per ascoltare il brano
A tutti i borgoticinesi che, inevitabilmente, si troveranno a “tifare” per questo giovane artista e per il successo della sua carriera, non resta che ascoltare il brano su Spotify, Youtube o sulle altre piattaforme.
« E mi hai lasciato nel buio stanotte - recita il ritornello della canzone - in mezzo a vetri rotti, a quintali di cocktail. E scrivo sulle note che fa schifo l’amore, ma poi lo seguo sempre come le lancette con le ore. Ed ho provato a sciacquarti via in un mare di sangria, sono andato in ospedale, ma non è casa mia».