Il gran finale del Festival di Teatro “Città di Merate” 2025. Sabato 29 novembre, nella splendida cornice dell’Auditorium Comunale “Giusi Spezzaferri” di Merate, di fronte ad una sala completamente gremita dal pubblico meratese, è calato il sipario sulla nona edizione del Festival Nazionale di Teatro “Città di Merate”, organizzato da Ronzinante APS, con il patrocinio del Comune e dell’Unione Italiana Libero Teatro e il sostegno del Fondo Ambiente e Cultura (Acinque Energia – Fondazione Comunitaria del Lecchese – Lario Reti Holding – Silea).
E’ “Quattro bombe in tasca” il vincitore del Festival di Teatro “Città di Merate” 2025
Dopo i dovuti ringraziamenti rivolti alle compagnie che hanno partecipato, al sempre numerosissimo pubblico, ai partner e al Comune di Merate, è andata in scena l’originalissima produzione di Ronzinante “La Cineserata” portata in scena da ben 23 attrici e attori “storici” e debuttanti della compagnia meratese, per la regia di Lorenzo Corengia e Emiliano Zatelli.
Il pubblico ha potuto rivivere in “presa diretta” alcune tra le più iconiche scene del cinema contemporaneo, partendo da “L’Attimo Fuggente”, passando per “Thelma e Luise” fino a “Pulp Fiction” e a tanti altri film.
Al termine dello spettacolo, è andata in scena la premiazione del Festival, alla presenza del Sindaco di Merate Mattia Salvioni, dell’Assessore alla Cultura Patrizia Riva, della Giuria Tecnica e della Giuria del Liceo Agnesi. Ecco i premi assegnati:
- Miglior Spettacolo giuria studentesca del Liceo Agnesi: “Quattro bombe in tasca” del Teatro Instabile Meano di Trento
- Migliore attrice protagonista: Marina Elianti de Le Colonne di Latina nello spettacolo “Diecigiugnoventiquattro”;
- Miglior attore protagonista: Giancarlo Loffarelli de Le Colonne di Latina nello spettacolo “Diecigiugnoventiquattro”
- Gradimento pubblico: “Diecigiugnoventiquattro” de Le Colonne di Latina con una media di 9,3/10;
- Miglior regia: Alessandro Iacovelli per “Che pasticcio M. Peach” della Compagnia della Lira di Bari.
- Migliore attrice non protagonista: Serena Tomasicchio della Compagnia della Lira di Bari;
- Miglior attore non protagonista: Roberto Volcan del Teatro Instabile di Meano.
- Miglior Spettacolo, vincitore ufficiale del Festival, “Quattro bombe in tasca” del Teatro Instabile Meano di Trento, compagnia già vincitrice della prima edizione del Festival nel 2016.
Riportiamo integralmente la bellissima motivazione che ha fatto assegnare il premio a “Quattro bombe in tasca”:
“Rappresentare – /rap·pre·ṣen·tà·re/. V. tr. Raffigurare; riprodurre; descrivere. Esprimere nei tratti peculiari. Simboleggiare. Incarnare”. Se lo scopo del teatro è questo. Se letteralmente è “ri-ad-presentare”, vale a dire presentare nuovamente a qualcuno un fatto accaduto. Se lo scopo del teatro – o almeno uno degli scopi – è suonare un campanello che spaventi e metta in fuga l’ignoranza e la menzogna. Se più ancora di questo è lanciarsi contro il trasandato oblio, addosso alla dimenticanza che tutto polverizza e divora. Se lo scopo del teatro è dire la verità quale che ne sia il costo, anche quando ferisce, e dirla anzi tanto più forte quanto più ferisce. Se lo scopo è quella verità esplorarla, interrogarla e poi gridarla affinché non resti soffocata sotto le macerie.
Se è proteggerla e farle scudo così che non venga dilaniata, travisata e dispersa. Se questo è lo scopo allora non abbiamo assistito a una messa in scena ma a un salvataggio: abbiamo visto il miracolo con cui la memoria popolare sa raccogliere una storia con la minuscola tra le molte possibili, e poi l’affida al teatro e ai suoi interpreti perché la proteggano, se ne prendano cura e così la salvino, la depongano viva nel grembo della Storia con la maiuscola, in modo che lì germogli e faccia frutto. Poi, chissà quante volte già è successo che un’opera di cui subito non ci si era accorti si sia imposta, alla fine, per la propria forza semplice, intrinseca, dirompente. D’altra parte, come è stato detto in ben altro contesto, anche “La pietra scartata dai costruttori…”.
Anche Ronzinante ha ricevuto un riconoscimento da parte dell’Unione Italiana Libera Teatro per il grande impegno dimostrato nelle sue molteplici attività e per lo straordinario successo del Festival.
“Non possiamo che essere soddisfatti di questa edizione – ammette Emiliano Zatelli di Ronzinante – Ancora una volta abbiamo ampiamente dimostrato che con del buon teatro e con l’impegno costante sul territorio, possiamo ottenere grandi risultati, come in primis, il soldout in tutte e cinque le serate del Festival. E questo risultato è ancor più soddisfacente perché siamo passati dall’essere promotori di una manifestazione a, invece, sentirci in obbligo verso il pubblico che ci chiede di offrire loro ancora questo genere di eventi. E noi lo facciamo con molto piacere!”.
“L’anno prossimo – prosegue Zatelli – giungeremo alla decima edizione, un traguardo importante per noi ma anche per la città di Merate che può fregiarsi di ospitare uno dei Festival di teatro non professionistico più ambiti a livello nazionale.”
Soddisfazione anche per l’interesse dimostrato dal Comune: “Anche per questa nona edizione siamo stati molto felici di avere avuto la costante presenza dell’Assessore alla Cultura Patrizia Riva, che ha contribuito alla formazione della Giuria Tecnica insieme a Elena Rughetto, Francesca Nicotra di Uilt Lombardia, Ivo Gobbato, Claudio Corbetta e Laura Magni); del Sindaco che ha assistito a quasi tutti gli spettacoli consegnando, in quest’ultima serata, anche il premio al Miglior Spettacolo “Città di Merate”; ma soprattutto siamo veramente orgogliosi che per il nono anno consecutivo, grazie alla preziosa collaborazione della professoressa Bui, siamo riusciti ad avere ben 12 studenti e studentesse del Liceo Agnesi, che hanno formato la Giuria Studentesca, dimostrando una grande serietà ed un costante impegno. Infine un ringraziamento speciale va sicuramente ai custodi che operano in Municipio, Stefano e Antonio, e a Luciano, responsabile del service tecnico, che con il loro contributo ci hanno supportato costantemente.“
Già da fine gennaio si tornerà a pensare già all’edizione numero dieci del Festival, ma nel frattempo Ronzinante ha in serbo tantissimi appuntamenti per il periodo natalizio e non solo. Intanto è possibile rimanere informati seguendo le pagine social di Ronzinante e il sito www.ronzinante.org , oppure iscrivendosi alla mailing list contattando il 3355254536 (anche tramite sms o whatsapp) o scrivendo a info@ronzinante.org .
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