Brescia (BS)

Cultura: da Regione 1milione di euro di risorse, ecco dove nel Bresciano

La misura rappresenta l’esito operativo del bando, pubblicato ad aprile, articolato su quattro ambiti: promozione educativa e culturale, spettacolo dal vivo, ecomusei, patrimonio materiale e immateriale

Cultura: da Regione 1milione di euro di risorse, ecco dove nel Bresciano
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Cultura: da Regione 1milione di euro di risorse, ecco dove nel Bresciano.

Avviso Unico Cultura 2025: l'esito del bando

Avviso Unico Cultura 2025, questo il nome dello strumento con il quale Regione Lombardia ha finanziato 43 progetti per un investimento complessivo pari a  1.018.088 euro in conto capitale, interamente coperto con fondi del bilancio regionale. La misura rappresenta l’esito operativo del bando, pubblicato ad aprile, articolato su quattro ambiti: promozione educativa e culturale, spettacolo dal vivo, ecomusei, patrimonio materiale e immateriale.

Nel Bresciano

Ad essere finanziati anche alcuni progetti nel Bresciano.  Sono 10 in tutto i progetti sostenuti, per un investimento complessivo in conto capitale pari a 233.120 euro, che spaziano dall’archeologia alla cultura materiale, dal patrimonio librario alla fruizione digitale.

“Brescia dimostra come la cultura sia ovunque ci sia un’eredità da raccontare – afferma l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – e una comunità pronta ad ascoltarla. La valorizzazione del patrimonio, materiale e immateriale, passa dal coinvolgimento diretto dei territori. Biblioteche, ecomusei, cammini, scavi: ogni progetto è il frammento di una narrazione più ampia, che dà forza alla nostra identità e genera nuove opportunità di crescita”.

Tra gli interventi più significativi, il contributo di 17.100 euro alla Fondazione Piero Simoni per le ricerche archeologiche a Prevalle, dove affiorano tracce del Paleolitico legate all’Uomo di Neandertal, e nell’area del Lucone di Polpenazze del Garda sito palafitticolo dell’età del Bronzo.

Sempre in ambito archeologico, il Comune di Vione in Alta Valle Camonica riceve 10.785 euro per completare gli scavi del sito d’alta quota di “Tor dei Pagà”, restaurare i reperti e valorizzarli presso il Museo ‘L Zuf con un nuovo allestimento multimediale.

Importanti le risorse anche per la rete bibliotecaria: 25.000 euro a Darfo Boario Terme per trasformare la Biblioteca “Margherita Biondi” in un polo culturale inclusivo e multifunzionale; 33.785 euro a Lavenone per una nuova biblioteca nella Casa della Piazza; 35.000 euro a San Zeno Naviglio per completare gli spazi restaurati di Cascina Pasotti.

A seguire, Calvagese della Riviera ottiene quasi 25.000 euro per la ricollocazione della biblioteca nel nuovo polo culturale; Pozzolengo riceve 25.000 euro per una biblioteca inclusiva; Bienno beneficia di 12.500 euro per l’ammodernamento tecnologico della propria struttura.

Nel campo della cultura immateriale, l’Ecomuseo del Botticino avvia con 12.550 euro la creazione del proprio Ecomuseo Digitale, per trasformare documenti e tradizioni in percorsi immersivi e strumenti interattivi.

I cammini storici

Chiude il quadro un progetto dedicato ai cammini storici: 11.400 euro all’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica per la valorizzazione dell’itinerario ciclopedonale via Karolingia, tracciato che secondo un’antica leggenda fu percorso da Carlo Magno nel suo viaggio in Valle Camonica. Il progetto promuove una fruizione innovativa e sostenibile del tratto, con particolare attenzione a famiglie, cicloturisti e persone fragili.

 

“Gli interventi selezionati – ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – puntano a una valorizzazione diffusa e capillare, con particolare attenzione ai contesti locali e al loro patrimonio identitario. Non si tratta solo di distribuire fondi, ma di riconoscere e rafforzare quei luoghi dove la cultura continua a essere generatrice di senso. Ogni finanziamento è un atto di fiducia verso una comunità, la sua storia e il suo patrimonio”.

I progetti

Accanto a realtà di rilievo come la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, sono stati sostenuti anche enti civici, biblioteche di quartiere, piccoli Comuni e associazioni culturali. A Darfo Boario Terme (BS) sarà riqualificata una biblioteca civica, a Scanzorosciate (BG) nascerà un museo dedicato al Moscato di Scanzo, a Pigra (CO), borgo montano affacciato sul Lario, verranno realizzati nuovi spazi per la lettura e la socialità.

Particolare attenzione è stata riservata ai siti UNESCO, agli ecomusei, ai cammini e agli itinerari culturali: tra i progetti finanziati figurano la Via Carolingia in Alta Valle Camonica (BS), il Sentiero dei Giganti nel Milanese, l’Isolino Virginia sul Lago di Varese e i contesti archeologici di Castelseprio, Lavagnone (BS) e Monte San Giorgio (VA). L’obiettivo è duplice: rafforzare l’accessibilità e tutelare il paesaggio. Ampio spazio anche al potenziamento delle biblioteche, molte delle quali saranno trasformate in centri civici multifunzionali, veri e propri hub culturali e digitali per incontri, laboratori, attività educative e servizi di prossimità.

“Abbiamo voluto premiare – ha sottolineato Caruso – la qualità e la visione. Progetti costruiti con serietà, capaci di creare rete tra istituzioni, associazioni e amministrazioni locali. La cultura non si improvvisa: si costruisce. I progetti sono stati selezionati con una procedura pubblica e criteri rigorosi: impatto territoriale, sostenibilità economica, capacità di coinvolgere le comunità. La mappa dei finanziamenti disegna una Lombardia che crede nella cultura come bene comune. Un bene che appartiene a tutti. E che nessuno deve sentire lontano”