Sonnino (LT)

Arte presepiale tra tradizione e innovazione: il 26 dicembre “Non c’è posto, il presepe vivente”

Installazioni artistiche, eventi culturali e iniziative per grandi e piccoli trasformano il borgo in un vero e proprio presepe a cielo aperto, dove il passato dialoga con il presente e il calore delle tradizioni natalizie coinvolge residenti e visitatori

Arte presepiale tra tradizione e innovazione: il 26 dicembre “Non c’è posto, il presepe vivente”

Manca ormai pochissimo al Natale e Sonnino si prepara ad accogliere visitatori e turisti con un ricco calendario di eventi. Tra gli appuntamenti più attesi, il 26 dicembre torna il presepe vivente, che quest’anno porta un messaggio forte e inclusivo nel titolo: “Non c’è posto”. Della grande importanza che la tradizione presepiale riveste per la città si è parlato anche nel corso della trasmissione Lavoro e non solo, che ha ospitato il vicesindaco Luciano De Angelis e il maestro Candido Paglia, protagonisti di un racconto che intreccia cultura, fede e identità locale.

Installazioni artistiche, eventi culturali e iniziative per grandi e piccoli trasformano il borgo in un vero e proprio presepe a cielo aperto, dove il passato dialoga con il presente e il calore delle tradizioni natalizie coinvolge residenti e visitatori.