Chivasso (TO)

“Via Togliatti è una discarica”: identificati due “sporcaccioni”

Le isole ecologiche restano cumuli di rifiuti abbandonati

“Via Togliatti è una discarica”: identificati due “sporcaccioni”

Come sono arrivate al Borgo Sud Est scatole vuote di integratori alimentari acquistate on line da un giovane di Saluggia, o ancora le buste di prodotti acquistati su Amazon da un chivassese residente in via Cesare Pavese?
Nonostante le promesse e le continue rassicurazioni dell’amministrazione guidata dal sindaco Claudio Castello, l’area di via Togliatti si conferma una discarica a cielo aperto.

“Via Togliatti è una discarica”

Nelle ultime settimane, infatti, i residenti hanno inondato la nostra redazione di immagini che dimostrano in modo inequivocabile il degrado in cui versano quelle che dovrebbero essere «isole ecologiche», ma che in realtà sono solo cumuli di rifiuti di ogni genere, dai mobili ai grandi elettrodomestici.
Il problema, oltre all’abbandono indiscriminato di rifiuti, è che a Palazzo Santa Chiara nessuno sembra curarsi di quanto accade in quella importante fetta della città. Semplicemente, quando i rifiuti diventano troppi, si chiede l’intervento di SETA che, a pagamento, pulisce le piazzole. Pronte per tornare di nuovo discariche nel giro di pochi giorni.
Il problema è grave al punto che il budget stanziato per l’intero 2025 sarebbe già stato esaurito alcuni mesi fa. Tanto, come sempre, a pagare sono i cittadini.

Il commento di Prestia

«E’ la verità – afferma il consigliere comunale (e residente) Bruno Prestia – non si vuole fare nulla. C’è una delibera di Consiglio, a seguito di una mia mozione datata anni, che prevedeva lo spostamento delle isole ecologiche. Ho personalmente fatto alcuni sopralluoghi con SETA, ed abbiamo fatto diverso tempo fa una riunione. L’intenzione di spostarle sembra non esserci, e di telecamere o fototrappole non se ne parla. Nel mentre continua imperterrito questo schifo.
C’è anche un progetto di una isola ecologica unica, da mettere all’interno dei palazzi (forse l’unica soluzione), ma è tutto fermo… Sicuramente avrebbe un forte impatto, ma se non si mettono telecamere e si inizia a sanzionare, non vedo altre soluzioni. Sentire l’amministrazione parlare di ambiente e vedere questo schifo un po’ ovunque, non credo sia molto utile…».