Cantu' (CO)

Tutto pronto per il Festival del Legno 2025

La manifestazione è in programma dal 24 settembre sino al 5 ottobre

Tutto pronto per il Festival del Legno 2025

Tutto pronto per la nuova edizione del Festival del Legno.

Il Festival del Legno 2025

Dal 24 settembre al 5 ottobre, Cantù si trasforma in un grande laboratorio a cielo aperto con la tredicesima edizione della rassegna dedicata al Legno Arredo. Dodici giorni di mostre, installazioni, laboratori, talk ed eventi che intrecciano la tradizione della filiera del Mobile con il linguaggio del design contemporaneo, senza dimenticare l’arte, l’artigianato e le nuove generazioni. Tema dell’edizione è «Pezzi Unici», titolo che racchiude l’essenza del saper fare canturino e la capacità di guardare al futuro attraverso creatività e innovazione. Una definizione che ben si riflette nei grandi protagonisti di quest’anno: le installazioni monumentali di Gaetano Pesce – Up di Stracci in Largo XX Settembre e L’uomo stanco in piazza Garibaldi; la mostra dedicata al grande artista Giuliano Vangi nella cornice del parco della Basilica di Galliano e al liceo artistico Melotti, a sottolineare il legame tra memoria, formazione e creatività; la selezione di Pezzi Unici e iconici a cura di Oniro Group nell’affascinante ex Chiesa di Sant’Ambrogio, con statue, frammenti, figure e sette creazioni dei brand di Oniro Group che rappresentano il concetto stesso di unicità.

Il programma

Il programma spazia, quindi, da esposizioni di rilievo internazionale ad appuntamenti che animano la città, come Lake Como Wine Festival, sfilate, spettacoli, fino al Premio Mulier Clara Galotta, giunto alla sua 6ª edizione: tributo alla creatività, al talento e all’impegno sociale femminile, con la partecipazione di Roberta Bruzzone. Con oltre 87 vetrine cittadine allestite per Shopping & Design, gli eventi in bottega e i numerosi laboratori per bambini e famiglie, il Festival del Legno 2025 si conferma un evento capace di coinvolgere tutta la città, trasformandola in un palcoscenico diffuso di creatività, incontro e partecipazione.

Le novità

Novità dell’edizione 2025 è il format Incoming Buyer, che ha raccolto l’adesione di 45 aziende del territorio: un’opportunità concreta di incontro B2B con professionisti del settore provenienti dalla Lombardia e dalla Svizzera, per rafforzare il legame tra filiera produttiva e mercato internazionale.

Le parole del sindaco

«Cantù sta vivendo una fase di grande trasformazione: dal nuovo Museo del Mobile e del Merletto alla futura Arena del Basket, fino ai tanti progetti che coinvolgono scuole, imprese e associazioni. Il Festival del Legno si inserisce in questo contesto come un’occasione di crescita e di condivisione per tutta la comunità, capace di raccontare la nostra identità e al tempo stesso di guardare avanti. Un sentito ringraziamento va a chi ha reso possibile questa edizione: ai partner, agli sponsor, alle associazioni, alle scuole e agli uffici comunali, perché insieme costruiamo una città che crede nel proprio futuro ripartendo dalla sua storia», ha dichiarato il sindaco di Cantù, Alice Galbiati.

Le parole dell’assessore

«Questo Festival del Legno 2025 dimostra la forza e la vitalità del nostro tessuto produttivo e culturale. Abbiamo oltre 87 vetrine allestite, eventi diffusi, più di 40 aziende iscritte al nuovo format Incoming Buyer e realtà storiche che hanno scelto di raccontarsi al pubblico. E’ un segnale forte: non stiamo più parlando solo di una rassegna di eventi, ma di una piattaforma condivisa in cui imprese, scuole e associazioni si riconoscono e partecipano attivamente. In questo 2025 abbiamo provato a guardare oltre i confini di Cantù: con l’inserimento nel palinsesto della Lake Como Creativity Week, con la collaborazione con l’ADI Design Museum a Milano e con la presenza della Selettiva a Como, confermiamo la volontà di proiettarci in una dimensione più ampia, nazionale e internazionale. L’obiettivo è ambizioso: rendere il Festival un appuntamento capace di parlare di Cantù non più solo come di capitale del mobile, ma come polo culturale e creativo di riferimento che unisce radici e futuro», ha aggiunto l’assessore alla Cultura e Attività economiche, Isabella Girgi.