Milano (MI)

Treni lombardi fuori controllo: allarme sicurezza dopo l'ennesima violenza

Dopo l'ennesimo episodio di violenza, il Pd chiede interventi immediati per la sicurezza di passeggeri e pendolari

Treni lombardi fuori controllo: allarme sicurezza dopo l'ennesima violenza
Pubblicato:
Aggiornato:

A seguito della denuncia di una violenza sessuale nei pressi della stazione di San Zenone al Lambro, il consigliere regionale del Pd Simone Negri lancia un appello alla Regione Lombardia per affrontare l’emergenza sicurezza sui treni Trenord. I dati diffusi dalla Polfer delineano un quadro allarmante che richiede interventi urgenti e concreti.

Treni lombardi fuori controllo: allarme sicurezza

MILANO – “Esprimiamo la nostra solidarietà alla vittima di questa terribile violenza e nel contempo ci rivolgiamo ancora una volta ai vertici regionali per spronarli a fare qualcosa: la sicurezza sui treni di Trenord e nelle stazioni lombarde è un’emergenza su cui intervenire tempestivamente. In particolare, siamo preoccupati per le donne che hanno tutto il diritto di viaggiare su qualsiasi mezzo, a qualsiasi ora del giorno, senza il timore di essere aggredite”, lo dice Simone Negri, consigliere regionale del Pd, commentando la notizia dello stupro denunciato nei pressi della stazione di San Zenone al Lambro lo scorso week end.

Dati sui reati preoccupanti

“La certezza che sia urgente e necessario intervenire è dimostrata dai dati estremamente preoccupanti sul netto aumento di reati, soprattutto gravi come nel caso di San Zenone, avvenuti all’interno di stazioni e sui treni del servizio ferroviario regionale, recentemente resi noti dalla Polfer, la fonte più autorevole. I numeri indicano chiaramente un quadro su cui si deve intervenire con tempestività e decisione. Ricordo solo che nei primi 6 mesi del 2025 sono state presentate 2.903 denunce di reato legate a episodi avvenuti su treni e nelle stazioni della regione. Una media di oltre 16 denunce al giorno, con Milano in testa con 1.881 denunce, pari al 64,8% del totale. E che le violenze sessuali denunciate sono state 24, con una media di quattro al mese, di cui 17 verificatesi a bordo treno e 7 in stazione”, prosegue il dem.

La denuncia del Pd

“Numeri accompagnati dal totale silenzio da parte degli assessori regionali ai Trasporti Lucente e alla Sicurezza La Russa, sempre pronti a sventolare la paura e il pericolo come costanti della loro comunicazione, ma pochissimo ad agire. Noi, come Pd, da mesi denunciamo che quando si parla di treni e stazioni del servizio ferroviario regionale siamo di fronte alla terra di nessuno e che troppo poco si fa per garantire la sicurezza di questi luoghi e dei passeggeri. Abbiamo avanzato delle proposte, anche in fase di discussione di bilancio, ma è sembrato che questa emergenza non esistesse. Siamo pronti anche a valutare assieme da subito misure urgenti, ma dobbiamo trovare delle risposte dall’altra parte, una presa di coscienza nel Palazzo di Regione Lombardia. Perché se alla Giunta regionale di destra fa comodo fare propaganda sulla questione, poi, nei fatti, a pagarla cara sono gli utenti di questo servizio e purtroppo, come spesso accade, in particolare le donne. Noi non lo accettiamo più”, conclude Negri.