Dopo la notifica degli arresti domiciliari, per il consigliere di Fd’I, Enrico Tiero, scatterà, entro un mese, anche la sospensione temporanea dal Consiglio regionale, con apposito decreto del governo. Al posto di Tiero, indagato per presunta corruzione dalla Procura di Latina, insieme ad altre 6 persone, dovrebbe subentrare la prima dei non eletti della lista di Fratelli d’Italia nella circoscrizione della provincia pontina. Si tratta di Emanuela Zappone che, però, potrebbe anche non accettare il ruolo, in quanto, attualmente, ricopre la carica di commissario straordinario dell’ente Parco Nazionale del Circeo e presto sarà nominata presidente. Zappone, raggiunta telefonicamente da “Agenzia Nova”, si è detta “dispiaciuta” per la situazione: “ora valuterò e nella prossima settimana prenderò una decisione”, ha commentato.
Nel caso la commissaria del Circeo non dovesse accettare l’incarico, toccherebbe al secondo dei non eletti prendere il posto di Tiero tra i banchi dell’Aula della Pisana: è Vincenzo Fedele, coordinatore di Fd’I a Minturno. Tuttavia, per Tiero, la sospensione ufficiale partirà solo con l’apposito decreto del governo e durerà fino a quando la sua posizione non sarà chiarita o, almeno, fino a quando il giudice non lo libererà dagli arresti domiciliari. Il decreto dovrà essere notificato dalla Prefettura alla Regione Lazio, l’Aula ne dovrà prendere atto e, di conseguenza, dovrebbe ratificare l’avvicendamento nella prima seduta utile. L’iter procedurale, quindi, potrebbe durare anche più di un mese. Tiero, inoltre, ricopre anche l’incarico di presidente della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale, ma in questo caso non c’è un automatismo rispetto alla sua sostituzione. A subentrargli in questo incarico, ad interim, sarà il vicepresidente della commissione e vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio, Daniele Maura che, stando alle indiscrezioni, dovrebbe mantenere la carica. Anche se non si esclude l’ipotesi che la presidenza della commissione possa andare, per una questione di territorialità, al consigliere regionale, Vittorio Sambucci, eletto a Latina.