Broni (PV)

Targhe false su un’auto fermata nel centro di Broni: denunciato un 27enne

Il controllo dei Carabinieri fa emergere irregolarità sul veicolo con targa straniera: l’auto era stata radiata per esportazione pochi giorni prima

Targhe false su un’auto fermata nel centro di Broni: denunciato un 27enne

Nella notte del 22 dicembre a Broni, i Carabinieri hanno fermato un’auto con targhe estere risultate contraffatte. Il conducente, un 27enne, è stato denunciato per uso di atto falso e il veicolo è stato sequestrato.

Il controllo

Servizio di controllo del territorio nella notte tra il 21 e il 22 dicembre 2025 a Broni. I Carabinieri della Stazione locale, insieme ai militari della Compagnia di Stradella, hanno fermato un’autovettura con targa estera che stava transitando in una via del centro abitato.

Fin dai primi istanti, il comportamento del conducente e alcune incongruenze visibili sulle targhe hanno attirato l’attenzione dei militari, spingendoli ad approfondire gli accertamenti.

Le anomalie sulla targa

Un esame più attento ha permesso di rilevare che le targhe, apparentemente francesi, presentavano elementi anomali. I codici alfanumerici non risultavano compatibili con il sistema di immatricolazione della Francia e i supporti utilizzati non rispettavano gli standard previsti dalla normativa vigente. Elementi che hanno rafforzato il sospetto di una contraffazione.

Veicolo radiato

Le verifiche effettuate attraverso le banche dati hanno chiarito ulteriormente la situazione. L’autovettura, infatti, risultava originariamente immatricolata in Italia ma era stata radiata per esportazione verso un Paese dell’Unione Europea solo pochi giorni prima.

Il conducente, identificato come G.A.B., 27 anni, non è stato in grado di fornire spiegazioni attendibili sulla provenienza del mezzo né di esibire la carta di circolazione, risultata assente proprio in conseguenza della radiazione.

Denunciato

Al termine delle operazioni di identificazione e fotosegnalamento, il giovane è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pavia per il reato di uso di atto falso, previsto dall’articolo 489 del Codice Penale.

Le targhe contraffatte sono state sottoposte a sequestro penale per ulteriori accertamenti tecnici, mentre il veicolo è stato posto sotto sequestro amministrativo ai sensi del Codice della Strada.