Stalking, violazione di domicilio e interruzione di pubblico servizio : sono le accuse che hanno portato agli arresti domiciliari un cinquantenne italiano, già noto alle forze dell’ordine, che avrebbe preso di mira una coppia sua vicina di casa tra giugno e settembre scorsi.
Le vittime, 29 e 32 anni, sono state costrette poi, a seguito delle condotte contestate all’indagato, a cambiare abitazione.
Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile, la coppia a maggio si era trasferita in una villetta adiacente a quella del cinquantenne: quest’ultimo si sarebbe subito mostrato ai due nuovi vicini, particolarmente loquace e a tratti invadente e con il passare delle settimane sarebbe diventato sempre più insistente e aggressivo nel volere a tutti i costi colloqui con la coppia.
Il cinquantenne, a settembre, addirittura aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine per una presunta presenza di un uomo armato all’interno della villetta dei suoi vicini: gli accertamenti della polizia, attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza dell’abitazione, lo hanno smentito.
Successivamente l’uomo avrebbe affermato che la sua giovane vicina di casa era posseduta dal diavolo e per questo si era offerto di aiutare la coppia a liberarsene. In una circostanza si sarebbe introdotto nel giardino della coppia inginocchiandosi per 20 minuti davanti alla porte di casa come ripreso sempre dalle telecamere della videosorveglianza.
Infine, avrebbe tentato di forzare il cancello della villetta minacciando di aggredire il giovane proprietario. Da qui la scelta della coppia di cambiare residenza.