Siti sessisti, l'inchiesta si allarga dopo le denunce da tutta Italia
La procura di Roma, per aprire un fascicolo, è in attesa di una prima informativa da parte della Polizia Postale, che ha già avviato le sue ricerche.
Indagini in corso sui siti sessisti. La procura di Roma, per aprire un fascicolo, è in attesa di una prima informativa da parte della Polizia Postale, che ha già avviato le sue ricerche per risalire a chi gestisce le piattaforme, ma anche per identificare chi postava le foto e gli autori dei commenti sessisti e offensivi.
Gli esposti e le denunce arrivando da tutta Italia, per questo anche altre Procure si affiancheranno nell'inchiesta.
Il gestore del famigerato Phica.eu, che raccoglieva su un forum immagini di donne sia comuni che celebri, anche politiche, dalla premier Giorgia Meloni alla consigliera comunale di Latina Valeria Campagna ha lasciato una risposta on-line, prima di autocancellarsi dal web. Stando agli analisti di intelligence Valerio Lillo e Lorenzo Romani il sito sarebbe riconducibile ad una società con sede legale a Sofia in Bulgaria con un giro d'affari sopra il milione di euro l'anno a fronte di un capitale sociale di soli 50 euro. Il proprietario sarebbe un italiano.