Roma (RM)

Sequestrò il figlio di un boss: 16 anni all’ex promessa della Roma Primavera

Secondo la ricostruzione della DDA di Roma, che ha coordinato le indagini, il movente sarebbe un debito da 10 mila euro legato a una compravendita di droga

Sequestrò il figlio di un boss: 16 anni all’ex promessa della Roma Primavera
Pubblicato:
Aggiornato:

È stato condannato a 16 anni e 8 mesi di reclusione Aboudramane Diaby, 22 anni, ex calciatore della Primavera della Roma, ritenuto colpevole di sequestro di persona a scopo di estorsione. Una pena pesante, inflitta nonostante la scelta del rito abbreviato, che conferma la gravità dei fatti avvenuti nella notte del 23 dicembre 2022. Insieme a lui, il complice Osvaldo Jimenez Gonzalez, 24 anni, è stato condannato a 6 anni e 8 mesi. I due sono accusati di aver sequestrato Danilo Valeri, figlio di Maurizio Valeri, detto "Il Sorcio", ritenuto un capo piazza dello spaccio nel quartiere San Basilio.

Il rapimento a Ponte Milvio

I fatti risalgono a una notte movimentata della movida romana. È quasi l’una e trenta quando Diaby e il suo gruppo si appostano fuori dal sushi bar “Moku”, in zona Ponte Milvio, frequentato da giovani e volti noti. Danilo Valeri è seduto a un tavolo con amici, tra cui Chanel Totti, figlia dell’ex capitano della Roma, ignara di quanto stava per accadere. All’uscita dal locale, Valeri viene accerchiato e costretto a salire su una Peugeot 208 scura. Secondo le testimonianze, uno degli aggressori avrebbe minacciato i presenti: «Fatevi i c... vostri sennò facciamo saltare tutto». Il giovane verrà rilasciato il giorno dopo, nel primo pomeriggio. Secondo la ricostruzione della DDA di Roma, che ha coordinato le indagini, il movente sarebbe un debito da 10 mila euro legato a una compravendita di droga. Le indagini sono state complesse, ostacolate da un clima di omertà.