La giunta sanremese del sindaco Alessandro Mager ha approvato lo stanziamento di 340mila euro per ristori Tari da elargire alle famiglie in difficoltà.
Ristori Tari per le famiglie in difficoltà
Si tratta dello stesso ammontare di risorse che l’esecutivo aveva stanziato lo scorso anno, ma in forma di agevolazioni.
I criteri per l’accesso al contributo sono:
– Residenza nel Comune di Sanremo.
– Essere intestatario Tari di un immobile sul territorio sanremese, non incluso nelle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A7 (abitazioni in villini), A8 (ville), A9 (palazzi con pregi artistici e signorili), A10 (uffici e studi privati).
– Non essere proprietario/usufruttuario di immobili ad uso abitativo secondario.
– Isee 2025 fino a 9.530 o fino a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico.
– Pagamento e presentazione almeno della ricevuta della prima rata Tari 2025.
Il contribuito verrà erogato per una quota pari la prima rata pagata. Successivamente, nel caso di presentazione totale della seconda rata, verrà riconosciuto il 25% della spesa sostenuta, in modo da raggiungere il 75% dell’importo totale.
Nel caso in cui venga presentato il pagamento totale della Tari, si potrà ricevere sempre un contribuito pari al 75%. Prossimamente verranno comunicate le modalità per richiedere l’accesso al contributo.
«Aiuto alle persone in stato di bidogno»
«Si tratta di contributi che saranno erogati a famiglie in condizioni economiche e sociali fragili, per le quali sono riscontrate da parte del Settore Servizi Sociali oggettive problematiche nell’effettuare il pagamento del tributo Tari. Queste risorse comunali sono infatti destinate all’aiuto delle persone in stato di bisogno» ha spiegato il vicesindaco Fulvio Fellegara.