Viola le prescrizioni imposte dalla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, rendendosi irreperibile per giorni. Per questo motivo, i Carabinieri della Stazione di Montodine hanno richiesto l’aggravamento della misura.
Nei confronti del 30enne con precedenti, nuovamente fermato a Ripalta Arpina, è quindi scattata la custodia cautelare in carcere.
L’arresto vicino alla stazione ferroviaria
L’episodio risale al 2 settembre 2025, quando i militari si trovavano nei pressi del parcheggio della stazione ferroviaria di Castelleone, dove hanno poi arrestato il 30enne per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
Era stato trovato in possesso di circa 40 grammi di hashish, 9 dosi di cocaina già pronte per la vendita e 1.700 euro in contanti.
Aveva già tentato la fuga, aggredendo i Carabinieri, con sé oltre 10mila euro in contanti e materiale per il confezionamento delle dosi. L’arresto era stato convalidato e nei suoi confronti era stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
In carcere
La mattina del 22 ottobre 2025, durante un controllo a Ripalta Arpina, i Carabinieri di Montodine lo hanno trovato in possesso di sei sigarette contenenti hashish. A casa, altri 22 grammi della stessa sostanza, strumenti per il confezionamento e 1.700 euro in contanti.
Denunciato e nuovamente segnalato all’Autorità Giudiziaria, è stato ritenuto incline alla reiterazione del reato. Per lui è scattato l’aggravamento della misura: accompagnamento immediato al carcere di Cremona.