Colle Brianza (LC)

Resti umani sul San Genesio: sono di Ivan "Magoo" Sirtori

È stato associato ufficialmente un nome, ed è proprio quello Sirtori, ai resti umani rinvenuti nei boschi del San Genesio, a due passi dalla sua abitazione di Cagliano, a Colle Brianza.

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Resti umani sul San Genesio: sono di Ivan "Magoo" Sirtori.  Dal 24 giugno 2023 non si avevano più notizie di lui, ma ora il cerchio attorno alla scomparsa di Ivan Sirtori, per tutti Magoo, si è chiuso definitivamente.

Resti umani sul San Genesio: sono di Ivan "Magoo" Sirtori

È stato infatti associato ufficialmente un nome, ed è proprio quello Sirtori, ai resti umani rinvenuti nei boschi del San Genesio, a due passi dalla sua abitazione di Cagliano, a Colle Brianza. Il ritrovamento risale allo scorso mese di settembre, ad opera probabilmente di un escursionista, in una zona impervia nelle immediate vicinanze dell’eremo. Una volta recuperati, non senza difficoltà tecniche, i resti sono stati quindi sottoposti dalle forze dell’ordine ad approfondite analisi genetiche fino a giungere all’identificazione dei giorni scorsi.

Nei giorni scorsi è arrivata anche la conferma ufficiale data alla famiglia con la convocazione della moglie Lara oltre che della madre Antonia e del fratello Riccardo dalle forze dell’ordine, mettendo così fine alle voci che ormai da giorni dilagavano con insistenza in paese e che ipotizzavano che i resti ritrovati appartenessero proprio a Sirtori.

Quarantanove anni, laureato in Psicologia, musiterapista e con una carriera da «cantastorie» (come si definiva lui stesso) alle spalle, si era allontanato da casa alla fine di giugno 2023. A seguito della denuncia di scomparsa presentata dalla moglie ai Carabinieri di Oggiono, erano partite le ricerche che avevano visto in campo un’ingente mobilitazione di uomini e mezzi tra Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Protezione civile e Unità cinofile e diversi volontari del paese. Dopo diversi giorni di ricerca, estesa anche a Olginate, Valgreghentino e in Valle San Martino, a seguito delle segnalazioni di alcuni escursionisti, è arrivato l’avvistamento accertato poi in quel di Vercurago, nella zona di Somasca, che aveva spostato i contorni della vicenda verso quelli di un allontanamento volontario, decretando lo stop delle operazioni nelle ore successive.

Da allora, i famigliari non si sono mai rassegnati e hanno continuato ininterrottamente a cercarlo. Diversi gli appelli di mamma Antonia nella nota trasmissione di Rai3 «Chi l’ha visto» con cui esortava il figlio a prendere contatti con la famiglia, con la moglie e con i figli, se non per tornare, almeno per far sapere che stava bene e avere una conferma della sua effettiva volontà di non rientrare a Colle. Conferma che non è mai arrivata, con i parenti che hanno continuato a sperare in un suo ritorno fino all’ultimo.

Dopo quasi due anni, il macabro ritrovamento ha posto fine ad ogni speranza. Tuttavia, sono ancora molti i punti interrogativi su cui le forze dell’ordine stanno ancora indagando, in primis per attribuire ai resti una data certa di morte e capire da quanto tempo si trovavano lì. Per questo motivo, i familiari restano ancora in attesa di ricevere il nulla-osta per le esequie.

Il ricordo di Efrem Brambilla

"Ciao, Magoo, sentite condoglianze ai familiari di Ivan Sirtori, in arte Magoo - scrive Efrem Brambilla, sindaco di Santa Maria Hoè e amico del cantastorie - Vivrai nei nostri cuori. Ti ricorderemo per sempre sul Monte di Brianza all’Osteria Stala del Rè di Campsirago con i tuoi brani che cantavi da noi… Pubblico uno dei tuoi brani in cui ti presentavi che suonavi sempre in Osteria da noi a Campsirago: Mi chiamo Magoo"