Resti umani, nuove ricerche nel "bosco degli orrori"
Secondo chi indaga si tratterebbe del corpo di Elvio delicata, di 60 anni scomparso il 2 luglio
Si rafforza l'ipotesi che i resti appartengano ad Elvio Delicata, scomparso lo scorso 2 luglio. A dare l'allarme è stato la sera di domenica scorsa un escursionista che stava facendo una passeggiata nel bosco alla ricerca di funghi. E' stato lui ad accorgersi della presenza tra foglie e vegetazione della presenza di alcuni resti umani in avanzato stato di decomposizione. Da quel momento l'impervia zona boschiva, in località Schito, tra Sora e Broccostella, in Ciociaria, è passata al setaccio anche dai cani molecolari che ieri hanno trovato la testa, il busto ed altri frammenti ossei del cadavere scoperto domenica dal passante. Secondo chi indaga si tratterebbe del corpo di Elvio delicata, di 60 anni scomparso il 2 luglio.
Quel bosco, ormai soprannominato degli orrori, è stato teatro di altre morti: 20 anni fa vi fu ritrovato il corpo di una ragazza uccisa dal fidanzato perché incinta. Nel 2014 un altro femminicidio, quello di un'insegnante di inglese abusata e poi uccisa e gettata in una scarpata. Proseguono le ricerche dei resti umani. Determinante il fiuto del molecolare Luna, mentre ieri si è svolto il conferimento dell'incarico al medico legale nominato dalla Procura della Repubblica di Cassino al quale spetterà l'estrazione del profilo di Dna per la successiva comparazione e identificazione della salma rinvenuta nonché per la ricostruzione della dinamica e delle cause del decesso.
La testa, il busto ed altri frammenti ossei del cadavere trovati ieri nei campi della località Schito sono stati prelevati e portati nella Sala Mortuaria dell'ospedale Santa Scolastica di Cassino per essere sottoposti a perizia medico legale, come disposto dal Procuratore della Repubblica Carlo Fucci.
Per i familiari, al momento della scomparsa Elvio Delicata indossava una maglietta bianca, camicia a righe verdi e gialle, pantaloncini corti color cappuccino e ciabatte tipo Crocs grigie. Ma la scarpa da ginnastica è del tipo che aveva in uso. Per questo i carabinieri hanno acquisito il telefono cellulare dello scomparso, rimasto in casa della madre: vogliono ricostruire gli ultimi spostamenti. Fondamentale sarà nelle l'esito del test del dna.