Il Movimento 5 Stelle ha optato per un ritorno alle origini, scegliendo come slogan per le Regionali di novembre “VaffanZaia”, nonostante Giovanni Manildo stesso non l’avrebbe usato.
Regionali 2025, il M5S lancia lo slogan “VaffanZaia”
È stato presentato nella mattinata di sabato 18 ottobre 2025 e vuole richiamare i “Vaffa day” di Grillo e Casaleggio. Infatti, come ha spiegato il coordinatore regionale del M5S, Simone Contro, è stata una scelta spontanea.
All’incontro erano presenti anche l’eurodeputato Gaetano Pedullà e il deputato Enrico Cappelletti, oltre al candidato Giovanni Manildo che però ha fatto fatica a nascondere il disappunto per il nuovo slogan.
Di fatto, rivolgendosi ai rappresentati del Movimento, ha dichiarato di voler impiegare il tempo restante della campagna elettorale per rivolgersi al futuro. Infatti, il candidato non vuole fare polemica e ha voluto sottolineare che forse lo slogan va bene per i grillini, ma, così facendo, potrebbe allontanare dei voti fondamentali alla corsa per la Presidenza del Veneto.
Manildo rilancia su famiglie, sanità e giustizia sociale
Il programma di Manildo è ancora fissato su temi come: sanità pubblica, ambiente, sviluppo economico, legalità e giustizia sociale. Inoltre, nei giorni scorsi ha condiviso su Facebook che vuole sostenere le famiglie venete.
Infatti, ha voluto sottolineare che dal 2008 le nascite sono diminuite del 40%, anche se i dati Istat registrano un calo del 35,8%, che comunque rimane altissimo. In particolare, quell’anno è stato registrato il picco di nascite di 576mila, ma da allora non è più stato raggiunto.
Nel 2024 sono state registrate 369.944 nascite, segnando un calo continuo. Per questo Manildo ha voluto rilanciare un programma elettorale per il Veneto che include: un piano casa per giovani e lavoratori; asili nido progressivamente gratuiti; un contratto d’ingresso per integrare gli stipendi dei primi anni. Ovviamente senza escludere una sanità pubblica forte, che ormai è diventata una dei cardini di queste elezioni.