Settimo Torinese (TO)

Rapinatore e ladro seriale arrestato a Settimo: oltre 12 colpi tra Torino e cintura

Fermato dopo un furto in un magazzino, viveva rubando abiti e rivendendoli nel mercato nero

Rapinatore e ladro seriale arrestato a Settimo: oltre 12 colpi tra Torino e cintura
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Quando lo hanno fermato per compiere i relativi controlli sulla sua identità, dopo averlo sorpreso a rubare scarpe e capi d’abbigliamento, i Carabinieri della Tenenza di Settimo Torinese non potevano immaginare che davanti avessero un vero e proprio rapinatore e ladro «seriale», capace di mettere a segno più di una dozzina fra furti e rapine tra Torino e l’area metropolitana.

Rapinatore seriale arrestato a Settimo

Perché quel peruviano di 40 anni, residente a Torino, vive proprio così: rubando o rapinando negozi e magazzini, prediligendo capi d’abbigliamento e accessori.

Come qualche giorno fa, quando il malvivente si è intrufolato in un magazzino alla periferia di Settimo e, con tranquillità, ha rubato scarpe, un giubbotto, dei pantaloni e delle camicie.

Poi, prima di fuggire, ha indossato un paio di scarpe e ha invece inserito in una borsa «schermata» tutta l’altra merce razziata in precedenza. Il motivo? Presto detto: con quella particolare borsa, infatti, non possono scattare gli allarmi anti taccheggio. Agevolando, di fatto, la fuga.

Ma il 40enne è stato sorpreso da un addetto alla vendita, allertando rapidamente il personale deputato alla sicurezza del magazzino.

Sentitosi «braccato», il ladro, inevitabilmente, ha tentato la fuga. E dopo un diverbio con i titolari del negozio, ha iniziato a correre per scappare, venendo però «tallonato» dal vigilantes. Fra i due è scaturito un diverbio, culminato con uno spintone ai danni della guardia, caduta a terra.

Scappato in direzione di Torino, il ladro è stato però fermato da due pattuglie dei militari dell’Arma di Settimo, che lo hanno fermato e arrestato quando stava provando a nascondersi in un’area boschiva alla periferia fra Settimo e Torino.

Tutta la merce è stata recuperata e riconsegnata ai titolari del magazzino.

Il 40enne è stato poi accompagnato in carcere a Ivrea: dopo la «direttissima», il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del carcere proprio visti i precedenti.

Anche perché, questa volta a Torino, era stato arrestato solo una settimana prima salvo essere subito rilasciato. E, ancora, sempre a Torino, denunciato per un caso analogo.

Da quanto si è appreso, il 40enne vive di questi espedienti: ruba per poi rivendere la merce nel mercato «parallelo» a prezzi decisamente inferiori rispetto a quelli dei negozi.