Oggi, giovedì 27 novembre 2025, è un grande giorno non solo per Verolengo e Crescentino, ma per l’intero territorio che finalmente, dopo cinquant’anni di attese, vivrà il passo decisivo prima del cantiere del Ponte di Sant’Anna.
Ponte di Sant’Anna, il grande giorno: oggi la «consegna dei lavori»
Infatti, proprio negli uffici del Comune di Verolengo di via Rimembranza si sta svolgendo la consegna ufficiale dei lavori per il raddoppio del ponte sulla Dora Baltea in località Sant’Anna, lungo la Strada Provinciale 31 bis del Monferrato. L’intervento sarà affidato al RTI Civelli Costruzioni S.r.l. (mandataria) – Giudici S.p.A. Una data simbolo che annunciano con grande fierezza i due sindaci Rosanna Giachello di Verolengo e Vittorio Ferrero di Crescentino presenti in questo momento così decisivo. “Oggi è un giorno speciale, un momento memorabile atteso da 40 – dice Giachello – A partire dal sindaco Ettore Nicoletta, tutti i sindaci a seguire si sono impegnati in questo progetto e oggi siamo qui per la consegna dei lavori”. Presenti con i loro interventi, l’assessore regionale Marco Gabusi, il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, la consigliera metropolitana Clara Marta, le consigliere regionali Gianna Pentenero e Simona Paonessa e Gianluca Gavazza ex consigliere regionale che seguì il progetto molto da vicino.
La firma
Dopo anni di promesse non mantenute e di attese protratte, la realizzazione del ponte rappresenta una svolta concreta e attesa da tutto il territorio. Si è quindi proceduto alla firma del documento che darà così il via all’iter per i lavori.
Il ponte infatti costituirà un raddoppio del collegamento stradale tra Verolengo e Crescentino, collegando in modo più sicuro e funzionale la Città Metropolitana di Torino con la Provincia di Vercelli, attraversando un tratto di strada caratterizzato da traffico sia privato che commerciale. Perché occorre ricordare sempre, che su quel ponte della fine del 1880 transitano ogni giorno decine e decine di tir oltre a migliaia di auto, furgoni ma anche mezzi a due ruote.
Il progetto, dal valore di oltre 23milioni di euro, è frutto della collaborazione tra i diversi Enti del territorio, vale a dire la Città Metropolitana di Torino, la Regione Piemonte, la Società di Committenza Regione Piemonte spa, Rete Ferroviaria Italiana e anche la Provincia di Vercelli, e prevede non solo la costruzione del nuovo ponte, ma anche interventi di manutenzione straordinaria sul ponte esistente e la realizzazione di un tratto della ciclovia VenTo.
Il ponte, oltre a servire la strada provinciale, sovrasta la linea ferroviaria a binario unico Chivasso–Casale, e il progetto prevede l’allargamento della carreggiata da 6,30 metri, troppo stretta per garantire la sicurezza della circolazione nei due sensi, con traffico spesso intenso e presenza di mezzi pesanti. Gli interventi comprendono inoltre opere di protezione delle fondazioni del ponte storico e del nuovo manufatto.
Un’opera f0ndamentale
Un’opera fondamentale che ha visto i tanti sindaci che negli ultimi cinquant’anni hanno governato il territorio, da Ettore Nicoletta a Maria Luisa Rosso a Luigi Borasio oltre che Rosanna Giachello per Verolengo mentre Fabrizio Greppi, Marinella Venegoni e ultimo ma non ultimo Vittorio Ferrero combattere affinché l’opera venisse progettata, finanziata e ora realizzata. Ma non solo. Anche i tanti rappresentanti del territorio, sia chivassese che vercellese che hanno avuto l’onore di rappresentare queste popolazioni nei palazzi provinciali, della Regione e anche a Roma hanno sempre sollecitato la sua realizzazione. Perché sul quel ponte, sono troppe le tragedie che si sono consumate. Troppe vite sono andate perse, troppe famiglie distrutte. E quante persone hanno rischiato la vita nei tanti incidenti che lì si sono verificati.
E oggi, con la consegna dell’avvio dei lavori si inizia a mettere un punto fermo in vista di una strada più sicura per tutti perché il ponte di Sant’Anna non collega solo queste due province ma anche il territorio alessandrino.
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