Brivio (LC)

Ponte di Brivio: i sindaci chiedono l’aggiunta di un attraversamento pedonale

"Chiunque mette piede a Brivio per parlare del ponte, che sia di destra, di centro o di sinistra, deve tener presente che l’adeguamento di questa infrastruttura non può prescindere da una concreta messa in sicurezza delle persone che lo percorrono a piedi" afferma il sindaco Federico Airoldi

Ponte di Brivio: i sindaci chiedono l’aggiunta di un attraversamento pedonale

Ponte di Brivio: i sindaci chiedono l’aggiunta di un attraversamento pedonale. Lo ha reso noto il sindaco di Brivio, Federico Airoldi, attraverso un render appositamente preparato, nella mattinata di oggi, lunedì 8 dicembre 2025, a pochi mesi dalla chiusura del Ponte.

Ponte di Brivio: i sindaci chiedono l’aggiunta di un attraversamento pedonale

“In questo render vedete quello che i sindaci di Brivio e Cisano Bergamasco hanno chiesto a più riprese ad Anas, Regione Lombardia ed a tutti gli interlocutori istituzionali – afferma Airoldi – L’aggiunta di un attraversamento pedonale. Questo per farvi capire cosa vogliamo: un’opera di modesta entità che sotto il profilo tecnico non ha niente di complicato, anche se al momento ai nostri interlocutori sembra d’aver chiesto di organizzare una missione su Marte”.

 

“Chiunque mette piede a Brivio per parlare del ponte, che sia di destra, di centro o di sinistra, deve tener presente e sottolineo “deve” che l’adeguamento di questa infrastruttura non può prescindere da una concreta messa in sicurezza delle persone che lo percorrono a piedi – prosegue il primo cittadino briviese – É un’esigenza del territorio ed è la compensazione minima che tutti si aspettano a fronte di un lungo periodo di chiusura e disagi”.

Poi la chiosa: “Parlare di mobilità sostenibile ed interconnessione dei territori con mobilità leggera senza soddisfare un’esigenza simile è un esercizio inutile e di pura demagogia. Invito chi ha responsabilità e ruoli istituzionali e di governo a livelli più alti a riflettere attentamente su questa richiesta perché sono ancora in tempo a modificare il progetto esecutivo”.