Una volto storico di Basella, frazione di Urgnano, quello di Luigi Cavalleri, per tutti Tone, commerciante che dal 1959 gestiva un negozio in piazza del Santuario. La sua dipartita, il giorno di Santo Stefano, ha scosso profondamente la comunità che sui social ha espresso il suo cordoglio con post commoventi.
Addio a Tone, una vita dietro il bancone
Soffriva di alcune patologie e di qualche acciacco legato all’età, ma nessuno si aspettava la dipartita di Cavalleri, mancato a 84 anni il 26 dicembre. Commerciante notissimo in frazione, era arrivato nel 1959 da Capannelle. Figlio di un ristoratore, il titolare della “Trattoria Cavalleri”, aveva aperto il suo negozio in piazza del Santuario, dove all’inizio vendeva un po’ di tutto. Una presenza fissa, rassicurante, da Tone si trovava di tutto.

“Arrivato a Basella ha subito conosciuto nostra madre Alceste Faletti – hanno raccontato le figlie Laura e Susy – infatti lei lavorava nella trattoria lì accanto, oggi il ristorante ‘Santuario’, i proprietari infatti erano i suoi genitori. Lei passava da lui a comprare il pane e lui da lei a prendere il vino… Otto anni dopo, nel 1968, si sono sposati e hanno condotto il negozio fino ad oggi. Allora non si vendevano solo gli alimentari ma anche il cherosene, zoccoli, attrezzi e cappelli di paglia per gli agricoltori, e tutto quello che oggi si trova nelle profumerie, nelle ferramenta e nelle cartolerie. Aperti sempre, mai un giorno di ferie o di festa. Persino quando c’erano matrimoni o cerimonie in famiglia la serranda o prima o dopo si alzava…”
Tone era una vera e propria leggenda, anche se non ha mai voluto chiedere il riconoscimento di negozio storico: a lui non importava, quello che contava era che i suoi clienti a distanza di anni ritrovassero il negozio tale e quale, per lui era un orgoglio. Laura fino a 22 anni ha lavorato con i genitori, Susy, che vive in frazione, sempre pronta a dare una mano.
“Papà aveva sempre la battuta pronta e una buona parola per tutti” hanno ricordato, era una sorta di “angelo custode” della frazione, che adorava i bambini e si prendeva cura della piazza, con scopa e paletta alla mano per far sparire i mozziconi.
Si è spento tra le braccia della figlia
Da qualche giorno Tone aveva accusato dei malesseri, ma nessuno si aspettava che la situazione precipitasse.
“Era un po’ affaticato, non stava benissimo – ha raccontato ancora Susy – poi ieri mattina alle 8.30 circa ha avuto un’emorragia interna. Dopo aver fatto colazione si è sentito male e si è accasciato sulla mia spalla in cucina… Sono accorsi in nostro aiuto i tre cuochi del ristorante ‘Santuario” e una cliente entrata in negozio, perché guai a chiudere… Hanno tentato di rianimarlo in attesa dell’ambulanza grazie al defibrillatore presente in frazione. Un grazie di cuore per quello che hanno fatto. Poi sono arrivati i sanitari ma è stato tutto inutile”.
Le figlie intendono portare avanti l’attività di famiglia.
“Io non voglio che il negozio passi nelle mani di qualcun altro o chiuda i battenti, l’intenzione è quella di andare avanti – ha affermato Laura – avevo già messo in conto di farlo ma le redini erano ancora saldamente in mano ai miei genitori, anche se negli ultimi tempi avevano bisogno di un aiuto”.
Le esequie
Tantissimi i basellesi che si stanno recando in visita alla casa del commerciante, adiacente al negozio, dove è stata allestita la camera ardente. I funerali saranno celebrati lunedì 29 dicembre alle 9.30, nel suo amato Santuario.
“Un uomo amorevole con tutti – ha detto la moglie commossa – una vita insieme”.
