Malasanità, alle famiglie di due pazienti deceduti 700.000 euro

Oltre 700mila euro a titolo di transazione e componimento bonario extraprocessuale, questa è la cifra che dovrà pagare la Asl di Latina per due decessi avvenuti rispettivamente all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina e al Dono Svizzero di Formia. A richiedere il risarcimento dei danni,  sono stati i parenti delle due vittime.

Le due vittime

Nel primo caso si tratta della morte di una paziente, che si era recata prima al pronto soccorso del Fiorini di Terracina e da lì al Goretti.  Una seconda delibera firmata dalla direttrice generale Sabrina Cenciarelli dà il via libera invece a un risarcimento stragiudiziale da ben 505mila euro. Il caso riguarda questa volta il decesso di una paziente avvenuto nel presidio ospedaliero di Formia, ma anche in questa circostanza l'azienda sanitaria ha aperto le trattative per un bonario componimento rispetto alla richiesta di risarcimento arrivata dai parenti.

I precedenti

A ottobre scorso c'era già stato un maxi risarcimento per la famiglia di un paziente vittima di un incidente avvenuto all'ospedale Alfredo Fiorini di Terracina 17 anni prima. La Asl di Latina ha autorizzato il pagamento di 380 mila euro agli eredi del paziente, deceduto, per evitare di proseguire una causa giudiziaria che, a detta della stessa Asl, sarebbe potuta costare molti più soldi. Nel 2007 il paziente venne portato in ambulanza nell'ospedale di Terracina. In attesa di un letto, il paziente cadde dalla barella ed ebbe gravi conseguenze sulla propria salute. Alla sua morte, i familiari intentarono causa alla Asl.