Cinque lavoratori in nero, gravi violazioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, tre provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriale, otto titolari di imprese denunciati e multe per 50mila euro. E’ il bilancio di alcuni controlli effettuati, a Bologna e in provincia, dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro. Accertamenti sono stati condotti in una officina meccanica, un minimarket e tre ristoranti in città: i militari hanno scoperto la presenza di lavoratori senza contratto, hanno verificato la mancata formazione in materia di sicurezza e dei criteri per la sorveglianza sanitaria. Ammontano a 15mila euro solo le sanzioni per lavoro nero in questi casi, unite alle altre il tetto sale a 30mila. Ad Argelato, San Lazzaro di Savena e San Giorgio di Piano, i carabinieri hanno ispezionato alcuni ristoranti. Nel locale di San Lazzaro di Savena scoperto un lavoratore di origine straniera, regolare in Italia, ma impiegato come lavapiatti senza alcun contratto o tutela. In questi casi, elevate sanzioni per circa 20mila euro.
Lavoro nero, controlli dei carabinieri in ristoranti e attività. Sanzioni per 50mila euro