La Squadra Mobile della Questura di Vercelli, al termine di una serrata ricerca protrattasi per l’intera giornata, ha rintracciato sul territorio provinciale G.M., condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione, secondo quanto statuito dalla sentenza emessa dal Tribunale di Vercelli.
In particolare, il procedimento penale ha accertato la responsabilità di G.M., ascrivendo al medesimo il reato di truffa aggravata, in quanto, nell’esercizio della professione di geometra, si era reso responsabile di una serie di truffe, commesse in diverse regioni italiane.
L’autore aveva adottato il seguente modus operandi: a fronte di una millantata vendita di beni, approfittava della buona fede degli acquirenti, chiedendo un considerevole anticipo, per poi far perdere le proprie tracce, senza mai consegnare quanto pattuito in precedenza, causando così un notevole danno economico alle vittime.
L’attività d’indagine ha consentito di accertarne la responsabilità e l’Autorità Giudiziaria competente, divenuto definitivo il provvedimento di condanna, in data 14 ottobre 2025, ha emesso l’ordine di esecuzione di pene concorrenti per una molteplicità di condotte criminose, poste in essere dal 2015 al 2022.
Lo scorso 15 ottobre, grazie all’operato della locale Squadra Mobile, a seguito di una complessa attività di ricerca, atteso che il soggetto aveva adottato vari accorgimenti per non essere rintracciato facilmente, G.M. è stato arrestato a Saluggia e al termine della redazione degli atti di rito è stato associato alla locale casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.