Latina (LT)

Intera giornata senza acqua: chiuse le scuole in tre comuni pontini

Una giornata complessa, dunque, per studenti, famiglie e amministrazioni, costrette a riorganizzare le attività in seguito a un intervento tecnico considerato necessario per la rete idrica provinciale

Intera giornata senza acqua: chiuse le scuole in tre comuni pontini

Giornata difficile per migliaia di cittadini della provincia di Latina: martedì 9 dicembre sei comuni resteranno senza acqua dalle due di notte fino alle ventidue, a causa di importanti lavori sulla condotta adduttrice proveniente da Sardellane, programmati da Acqualatina. Una sospensione lunga, che ha spinto diverse amministrazioni locali a prendere decisioni drastiche: scuole chiuse in molti centri, con effetti significativi per famiglie e studenti. A Latina il provvedimento è scattato per primo, seguito poi dai comuni di Pontinia, Sabaudia e San Felice Circeo, dove i sindaci hanno emanato specifiche ordinanze di sospensione delle attività didattiche. Diversa la situazione a Sezze e Terracina, dove lo stop idrico riguarderà solo alcune zone limitate: qui le scuole resteranno regolarmente aperte.

A Pontinia il sindaco Eligio Tombolillo ha spiegato che l’assenza d’acqua rende impossibile utilizzare i servizi igienici e le cucine scolastiche, determinando una condizione di inagibilità temporanea dei plessi. Da qui la chiusura totale di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Provvedimento analogo a Sabaudia, dove il primo cittadino Alberto Mosca ha disposto la sospensione delle attività didattiche e la chiusura di scuole, infanzia e asili nido comunali, sottolineando l’impossibilità di garantire standard igienico-sanitari adeguati. Qui, oltre agli istituti scolastici, resteranno chiusi anche gli uffici comunali. A San Felice Circeo la situazione è simile: chiuderanno tutte le scuole dei plessi interessati dall’interruzione idrica. Faranno eccezione solamente gli edifici scolastici di via Gino Rossi, nel centro storico, non coinvolti nei lavori e quindi regolarmente aperti. La normalizzazione del servizio idrico è prevista in modo graduale dopo le 22.