Offlaga (BS)

Il progetto ad Offlaga: un altro ecomostro sulla SS45

In Provincia è arrivata la richiesta per una maxi piattaforma di compost, da 42 ettari per 410mila tonnellate di rifiuti l’anno

Il progetto ad Offlaga: un altro ecomostro sulla SS45
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Una società agricola bergamasca (Geobet bioplant), ha avviato poche settimane fa l’iter presso la Provincia di Brescia per ottenere l’autorizzazione a costruire un nuovo insediamento per il trattamento dei rifiuti nelle campagne di Offlaga al confine nord-est con il Comune di Bagnolo Mella. La pratica caricata per normativa sui portali di Provincia e Regione, ha per titolo: «bio-piattaforma per la produzione di ammendanti agricoli mediante valorizzazione di scarti organici».

Gli obiettivi

Gli obiettivi di progetto dei proponenti sono i seguenti: riciclo dei rifiuti costituiti da residui organici animali o vegetali, riutilizzo di nuove materie prime derivanti da rifiuti, valorizzazione del rifiuto, incentivi per il mercato dei prodotti verdi, investimenti nell’innovazione delle tecnologie. Da una prima valutazione è previsto come numero approssimativo di nuove occupazioni, tra addetti ad attività d’ufficio e operatori di produzione, circa 40-45 addetti.

Le fasi di trattamento dei rifiuti previste nel progetto sono: stoccaggio, vagliatura, deferrizzazione, triturazione, omogenizzazione, compostaggio con rivoltamento, aereazione naturale e dosaggio di nutrienti/cariche batteriche selezionate, vermi-compostaggio e raffinazione mediante vagliatura.
Il compostaggio aerobico consisterà nella decomposizione controllata di materiali biodegradabili, processo che avviene prevalentemente in condizioni aerobiche e consente lo sviluppo di temperature propizie ai batteri termofili grazie al calore prodotto biologicamente.

Il progetto

Il progetto interessa complessivamente tra zone coperte e scoperte, un’area di circa 400.000 metri quadri. La quantità di ammendante prevista annualmente sarà di circa 400.000 tonnellate/anno.
L’iter autorizzativo è soggetto a: Valutazione Impatto Ambientale, Autorizzazione Integrata Ambientale, permesso di costruire e prevenzione incendi.
Il settore Ambiente della Provincia ha dunque avviato la fase istruttoria, ovvero la raccolta documentale da parte dei vari enti interessati (Arpa, Ats, enti locali, altri settori della Provincia stessa etc.), finalizzata poi a convocare tra qualche mese la conferenza dei servizi negli uffici di via Milano, che valuterà i vari pareri con successiva emissione di disposizione favorevole o meno da parte della Provincia.