Paura, nella giornata di ieri, venerdì 24 ottobre 2025, nel Grattacielo della Regione Piemonte: un vetro di una cabina acustica situata al trentesimo piano si è frantumata ferendo lievemente una dipendente.
Dopo l’accaduto l’area interessata è stata messa in sicurezza, e la Regione ha disposto immediatamente la chiusura temporanea di tutte le cabine presenti nel grattacielo.
La telefonata di Cirio
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, appena appresa la notizia, ha contattato personalmente la dipendente per accertarsi del suo stato di salute. Per fortuna le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Le polemiche
Un episodio che ha riacceso le polemiche “politiche” e “non” in merito alla qualità dei materiali impiegati, allo stato e gestione della manutenzione della torre progettata dall’archistar di fama mondiale, Massimiliano Fuksas.
Quanto accaduto non può non riportare la mente agli incidenti del passato: il primo, nel 2016, quando improvvisamente scoppiò un incendio, dopo un corto circuito all’interno di un quadro elettrico ubicato al piano terra che provocò paura, allarme e l’evacuazione dell’intero edificio.
Il secondo, nel 2017, alcuni pannelli di vetro di una delle facciata iniziarono a mostrare segni di cedimento e crepe; il terzo, nel 2021, quando l’insegna esterna del grattacielo crollò a causa di forti raffiche; il quarto, il 26 febbraio 2023, quando l’operaio 54enne Andrea Delmonte morì dopo una caduta da 4 metri, mentre stava lavorando nello smantellamento del cantiere del grattacielo.
L’interrogazione
L’opposizione, dopo la notizia dell’incidente, ha già fatto sapere che presenterà un’interrogazione in Consiglio Regionale.