Fiesso umbertiano (RO)

Furto in canonica: il sacerdote cerca di fermare i ladri, ma si frattura una spalla

Colpo in pieno giorno a Fiesso Umbertiano: il parroco ferito durante l’inseguimento dei ladri

Furto in canonica: il sacerdote cerca di fermare i ladri, ma si frattura una spalla

Un furto in pieno giorno, all’interno della canonica, finito con il parroco ferito e ricoverato in ospedale. È accaduto lo scorso sabato 13 dicembre 2025, attorno alle 14, a Fiesso Umbertiano, dove due malviventi si sono introdotti nell’abitazione parrocchiale sorprendendo il sacerdote mentre si trovava in casa.

Il furto e la caduta durante l’inseguimento

Vittima dell’incursione don Antonio Rossi, 48 anni, parroco di Fiesso Umbertiano e Pincara. Secondo quanto riferito dal sacerdote, i ladri avrebbero forzato il cilindro della porta d’ingresso principale, facendolo cadere a terra, per poi dividersi all’interno dell’abitazione.

Accortosi di quanto stava accadendo, don Rossi ha tentato di fermare i due sconosciuti, ma nel concitato inseguimento è caduto violentemente nei pressi dell’ingresso, battendo la testa. La caduta gli ha provocato un trauma all’occhio, in via di risoluzione, e una frattura all’omero della spalla, per la quale dovrà essere sottoposto a un intervento chirurgico all’Ospedale di Adria.

Il bottino del furto è stato limitato: i malviventi sono riusciti a portare via solo un centinaio di euro, trovati rovistando in alcuni cassetti, prima di darsi alla fuga.

Indagini in corso e precedenti sul territorio

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno avviato le indagini. I ladri, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati almeno in due, con un possibile complice all’esterno a fare da palo. L’episodio ha destato particolare preoccupazione perché avvenuto in pieno giorno e dall’ingresso principale della canonica.

Quello del 13 dicembre non è il primo episodio che coinvolge luoghi di culto a Fiesso Umbertiano. Già domenica 22 dicembre 2024, i Carabinieri della Stazione locale avevano arrestato un 32enne residente in provincia di Rovigo, colto in flagranza mentre tentava di forzare la cassetta delle offerte della parrocchia “Natività della Beata Vergine Maria”.

Dopo una serie di furti ripetuti all’interno della chiesa, i militari si erano appostati all’interno del luogo di culto e avevano bloccato l’uomo mentre, armato di un grosso cacciavite, stava tentando di rubare il denaro. Il soggetto, con precedenti di polizia e già destinatario di un Avviso orale del Questore, era stato arrestato per tentato furto aggravato.